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Visualizzazione dei post con l'etichetta Carlo Riggi

Fotografia Transfigurativa - Derive emozionali

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  L’ArteCheMiPiace - Divagazioni sull’arte  ©Carlo Riggi  Fotografia Transfigurativa Derive emozionali di Carlo Riggi |15|Ottobre|2021 La fotografia è una cosa semplice. Si tratta di indovinare una coppia di tempo e diaframma; fatto quello, fatto tutto. E poi ci si può dedicare tranquillamente al culto feticistico delle attrezzature, di cui far foto è solo la necessaria espiazione... Come dice Flusser , acquistata la fotocamera, non resta che lasciarsi divorare dalla sua avidità. Messa a fuoco, tempo, diaframma, clic ! I problemi nascono quando, a causa della nostra insaziabile brama di complicarci la vita, cominciamo a subodorare che la trasgressione di alcune regole può portare a risultati intriganti, e persino artisticamente rilevanti. Da quel punto in avanti è il caos, una cosa così semplice come realizzare belle fotografie entra nel campo dell’arte, della filosofia o addirittura della psicoanalisi. E quando entrano in gioco gli psicoanalisti non si sa mai dove si va a finire. ©Car

Fotogrammi pittorici di Anna Maria Colace

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  L’ArteCheMiPiace - Artisti Fotogrammi pittorici   di Anna Maria Colace di Giuseppina Irene Groccia  |22|Giugno|2021| Nell’arte fotografica di Anna Maria Colace troviamo la definizione di un aspetto molto importante, che è quello del “pensare” la fotografia. Le sue opere nascono da un concetto di osservazione dove trova spazio una forte condizione emotiva, attuata dalla cattura di momenti che, una volta elaborati, vanno oltre la realtà. Anna Maria riesce a regalarci visioni sognate, attraverso una talentuosa narrazione figurativa.  Avvicinandosi ad un aspetto pittorico, le sue fotografie riescono a conferire una profonda e misteriosa dimensione. Sono racconti introspettivi e onirici, i quali più che descrittivi di un luogo o di un soggetto, fanno riferimento ad uno stato d'animo o ad una intima emotività interiore.  Ci trasporta in un viaggio pieno di fascino, dove trascende l’oggettività, costringendo lo spettatore a misurarsi con le proprie emozioni e con la forma di un linguagg