L’INVOLUCRO SCENEGGIATO: L’OGGETTO SI CONFRONTA COL SUO DOPPIO

L’ArteCheMiPiace - Pattern L’INVOLUCRO SCENEGGIATO: L’OGGETTO SI CONFRONTA COL SUO DOPPIO Mai l’opera d’arte è stata così inquietante! Sottogenere della satira e della comicità; rappresentativa dei dati ultimi dell’umanità e del singolo individuo. E ancora, struttura rovesciata ed eversiva del sentimento estetico-valoriale nel processo di universalizzazione dell’arte. L’arte moderna è un grande carnevale – scriveva Mario Vargas Llosa, scrittore e drammaturgo peruviano. Parole forti di un genio della letteratura e grande compositore di arte drammatica, ideologo, che evocano la bruttura della bruttezza. Ma siamo sicuri che l’orrendo, come lo descrive Vargas, e che si fa spaziale, quasi eterno, in una società mondiale in continua evoluzione, venga percepito soltanto come esibizione, teatralità scenica, involucro cartaceo o materico? Ebbene, queste riflessioni, che guardano l’oggetto che si confronta col suo doppio, come “giocattolo oscurato” che diventa “giocattolo nascosto” o...