STATI ESISTENZIALI IN RERUM NATURA: BIANCA BEGHIN POETA LEVITÀ E ASPREZZE UMANE IN REBUS NATURALIBUS
L'ArteCheMiPiace - Divagazioni sull'Arte STATI ESISTENZIALI IN RERUM NATURA : BIANCA BEGHIN POETA LEVITÀ E ASPREZZE UMANE IN REBUS NATURALIBUS di Maria Marchese |27|Dicembre|2021| Se ci si fermasse ad ascoltare il lavoro delle radici, chi riuscirebbe a dormire? Fabrizio Caramagna Bianca Beghin attinge la levità di un calmo verso esistenziale , che attraversa le trame conoscitive in punta di piedi, per amare uno spazio esperienziale artistico, che nasce da un ascolto profondo e altresì lo necessita . Ivi l’autrice veneta vive intensamente l’autenticità di un’esperienza umana vera e spontanea: ama e corteggia allora il disvelamento dei dettagli e delle circostanze , che accadono in natura, ammantandosene come preziosa veste , per liberale poi su un concreto suolo artistico. In questo intimo spazio , ella percepisce l’intenso lavoro, compiuto dalle radici, durante l’atto della crescita e altresì l’anelito della gemma, che ammicca dalle rese di