Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Acquerello

Alessandro Andreuccetti - L'armonia di equilibri cromatici

Immagine
L’ArteCheMiPiace - Interviste L' Armonia di equilibri cromatici di Giuseppina Irene Groccia  |06|Aprile|2023| " Il colore mi possiede. Non ho bisogno di tentare di afferarlo.  Mi possiede per sempre, lo sento. Questo è il senso dell'ora  felice: io e il colore siamo tutt'uno.  Sono pittore". Paul Klee Le opere di Alessandro Andreuccetti sono dotate di indubbie qualità e rilevano tecniche estremamente raffinate senza però scivolare nel virtuosismo.  Con un sapiente uso di pastelli, olio, acrilici e acquerello, rielabora pensieri in rappresentazioni che edificano visioni di soggetti e sensazioni non tangibili.  Egli ama cimentarsi in differenti tecniche espressive, rimanendo però l’acquerello il medium pittorico più sentito e interpretato. Le sue tele diventano il luogo migliore dove esternare liberi giochi di immaginazione. Fattore principale è il colore e la disgregazione dell’immagine che arriva a sviluppare vedute simboliche e interpretative della realtà. Le op

Gedeihen/Thrive - Kuzana Ogg & Sascha Windolph

Immagine
  L’ArteCheMiPiace - Favourites   Gedeihen / Thrive di Giuseppina Irene Groccia |06|Gennaio|2023| Succede che nelle collaborazioni tra artisti, le opere arrivino a parlare un unico linguaggio, innescando una catena di suggestivi rimandi. In questa Serie dal titolo " Gedeihen / Thrive " realizzata in tecnica mista dagli artisti  Kuzana Ogg  e  Sascha Windolph , troviamo l’incontro di un dialogo a due voci, una sorta di conversazione tra i due artisti che evoca e narra un loro pensiero sensibile.  Uno scambio reciproco tra culture e tecniche differenti capace di generare una contaminazione utilizzata come espediente per approfondire tematiche emozionali. La sperimentazione, il collage, l’acquerello, il disegno e qualche tocco di embossing sono alcune delle caratteristiche principali di questa loro splendida Serie. Le sovrapposizioni danno luogo ad immagini dotati di un enorme potere espressivo, ne nascono visioni dove l’elogio del sogno si oppone all’ immanenza della materia e