“Il bello, la musica, il potere” di Antonello Cresti e Roberto Giordi
L’ArteCheMiPiace - Divagazioni sull’arte “Il bello, la musica, il potere” di Antonello Cresti e Roberto Giordi di Annalina Grasso |29|Settembre|2023| Il rapporto tra arte e potere fa parte di quelle riflessioni a lungo termine che nel corso dei secoli sono state talmente dibattute e hanno prodotto risultati talmente contrastanti e diversi da complicare la gestazione della sua definizione. Antonello Cresti e Roberto Michelangelo Giordi affrontano anche questo tema nel saggio “Il bello, la musica, il potere”, edito quest’anno da Mariù. Il libro vuole sfidare il politicamente corretto riflettendo sul concetto di bello. Alexander Baumgarten sosteneva che la bellezza è un sentimento del soggetto che vede, ascolta, “sente” le cose, e dunque riguarda il sentimento dell’io. Se si sta vivendo un momento particolarmente felice, verrà più facile riconoscere ed apprezzare il Bello, ma uno stato d’animo denso di negatività difficilmente potrà far apprezzare una bellezza.