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Visualizzazione dei post da marzo, 2024

Dietro il Velo della Divinità - Il Fascino del Cristo di Sanmartino

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  L’ArteCheMiPiace - Favourites Dietro il Velo della Divinità Il Fascino del Cristo  di Sanmartino di Giuseppina Irene Groccia |30|Marzo |2024| Nel cuore della Cappella Sansevero di Napoli, un'atmosfera di sacralità avvolge l'osservatore di fronte al Cristo velato, un'opera che si distingue per la sua straordinaria bellezza e profondità emotiva. Realizzato nel 1753 da Giuseppe Sanmartino, questo capolavoro scultoreo rappresenta uno dei vertici dell'arte barocca e continua a suscitare ammirazione e meraviglia nei visitatori di ogni epoca. L'origine del Cristo velato risale a un momento di grande fermento artistico e culturale a Napoli. Inizialmente commissionato ad Antonio Corradini, il compito passò a Sanmartino a seguito della prematura morte del primo artista. Questo cambio di mano, tuttavia, non fece che aumentare la grandezza dell'opera, portando alla creazione di un'immagine che ha conquistato il cuore di generazioni di spettatori. L'attenzione ai d

L'Identità Noir nei Misteriosi Autoritratti di Rimel Neffati

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  L’ArteCheMiPiace - Divagazioni sull’arte  L'Identità Noir nei  Misteriosi  Autoritratti di  Rimel  Neffati di Giuseppe Cicozzetti    |29|Marzo |2024| Quando si osservano le fotografie della giovane fotografa francese Rimel Neffati, si ha l’impressione che il tempo possegga una dimensione elastica, come un incedere altalenante, ellittico nel quale gli occhi non osservano più quanto abbiamo di fronte, qualcosa cioè di oggettivamente esistente, ma si smarriscono in una dimensione intangibile. C’è come una momentanea sospensione cognitiva, un esercizio in cui gli adulti, qualora vogliano recuperare l’attività ludica ormai smarrita, sono sfidati ad attingere alle proprie capacità interpretative. Un gioco duro ma onesto. E l’onestà è scandita dalla stessa Neffati che, sebbene non sembri, è modella di se stessa e dunque la sola interprete delle sue fotografie.  Ha detto Epicuro che “la grande ricchezza risiede nel bastare a se stessi” e in questa autonomia ravvisiamo il desiderio dell’a