L’ArteCheMiPiace - Divagazioni sull’arte Sigfrido e la foglia di tiglio, Achille e il tallone, l’uovo — o la gallina —: Anna Cristino , la spatola vulnerabile e la sua Maternità. di Maria Marchese |17|Agosto|2023| — SHIIIINK — esplode la lama. L’ho definita una spatola resiliente che salta, zampilla, si contrae e, di colpo, si espande, ma anche vorace poiché ruba il colore acrilico — lo divora — e lo vomita, immediatamente, sulle tele, con periziosa mano; la ritengo una spatola multiforme e versatile perché realizza composizioni sempre diverse preservando una propria cifra esecutoria matura. Una lama vivace e resultiva ha fenduto il fecondo e teso ventre che ha partorito l’esagenesi “La rinascita”, mentre la spatola che concepisce l’opera “Maternità” è vulnerabile. — SHIIIINK — esplode la lama. La Cristino vulnera la testa di questa madre con un taglio netto: la maternità diventa allora come la foglia apostata che si posa sulla sp...