Andy Warhol – Flowers –
L’ArteCheMiPiace - Cappuccio e Brioche con...
di Alessio Musella |12|Febbraio|2022|
Realizzate nel 1964 in versione Pop Art, Flowers sono tra i lavori più riconosciuti dell’artista.
Furono create dall’artista ed esibite per la prima volta alla Leo Castelli Gallery riscuotendo un grande successo.
Andy Warhol si è ispirato ai fiori d’Ibisco in Flowers trasformando di fatto per la prima volta la natura in protagonista.
Per realizzare queste opere l’Artista ha unito tecniche impressioniste ed astratte dando vita ad immagini inedite, decisamente distanti dalle precedenti.
Sono state create in diverse misure, la più grande arriva ai 2,5 metri per lato.
La serie dei Flowers è l’ultima in cui Warhol ha utilizzato la tecnica della pittura.
L’idea di questa scelta legata alla natura gli fu suggerita dall’amico ed allora curatore del Metropolitan Museum of Art, Henry Geldzahler
Notando quanti quadri di Marilyn fossero presenti nella Factory insieme a rappresentazioni di morte e disastri, suggerì a Andy di cambiare soggetto, guardandosi intorno venne attirato da una rivista con dei Fiori d’Ibisco in copertina intitolata Modern Photograpgy di Patricia Caulfield e propose ad Andy Warhol di prendere spunto da quella foto.
All’ interno della rivista era dedicato un articolo ad un nuovo sistema di elaborazione del colore Kodak che incuriosì molto l’artista, che vide una forte somiglianza con la Serigrafia, decise quindi di appropriarsi dello scatto fotografico per poi rielaborarlo per creare la sua nuova opera.
Andy dopo aver ritagliato l’immagine gli diede una forma quadrata.
Appiattì le forme ed i colori, aumentò il contrasto rendendo i fiori d’Ibisco praticamente irriconoscibili.
Infine utilizzò una pittura astratta ed a tratti impressionista dando origine ad uno dei suoi lavori più famosi.
In pratica I Fiori di Warhol possono essere considerati la sua versione della raffigurazione di natura morta.
I flowers sono stati anche motivo di problematiche legali per Warhol.
La foto che scelse per dare vita alla serie era stata scattata da Patricia Caulfield, direttrice esecutiva della rivista Modern Photography, la quale nel 1966 intraprese un’azione legale contro Warhol per l’appropriazione dell’immagine.
Dopo un lungo caso giudiziario arrivarono ad un accordo.
Due delle Opere di Andy Warhol Flowers vennero cedute alla fotografa, oltre ad una percentuale dei guadagni derivati da questa serie.
Dopo questo fatto Warhol decise di utilizzare solo suoi scatti da trasformare in Opere Pop.
Negli anni 90 sono stato impegnato come progettista in Medio Oriente, dove per quasi 10 anni ho fatto la spola tra Arabia Saudita Stati Uniti ed Europa, in ogni mio progetto, già all'epoca, appena possibile inserivo un’opera d’arte.
©L’ArteCheMiPiace - Blog Arte e Cultura di Giuseppina Irene Groccia
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