SILVER PLACHESI VENDE L’ABBECEDARIO… PER REDIGERE L’ARCHITETTURA DI UNA NUOVA FAVOLA

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SILVER PLACHESI VENDE L’ABBECEDARIO… PER REDIGERE L’ARCHITETTURA DI UNA NUOVA FAVOLA


di Maria Marchese  |28|Novembre|2021|




Silver Plachesi abbandona “abbecedario e abaco” , ogni giorno, per addentrarsi in un’immaginifica e privilegiata terra uterina: innanzi alla soglia depone indi la rigidità dell’insegnamento per risolvere se stesso nello spazio in cui il risultato, il completamento dell’opera, coincide con un guizzo di meraviglia. 

Questo diastema personale diventa custode di ogni dettaglio, che l’intuizione ha depositato tra le mani dell’autore: il suo sguardo individua, infatti, la forza intrinseca di un elemento, che diviene allora una potenziale e fondamentale tarsia per redigere un’inedita pagina scultorea. 



L’artista, invero, particolarmente legato alla vicenda, che narra la permanenza di Pinocchio nel ventre della balena, coglie nella figura del ligneo bimbo la viva scintilla di un’odorosa fanciullezza. 

Egli trasla quindi se stesso addentro questo materno involto, il cui liquido amniotico è pregno di quei profumi bambini: essi divengono il motore perché il suo ingegno possa ingaggiare un sottile e spontaneo gioco di seduzione tra la sua verde personalità e i detriti, che ivi giungono, dopo l’abbandono da parte dell’essere umano. 



Silver Plachesi ritrova, mentre calca il suolo del viaggio di scoperta, ogni “lettera” e ogni dettaglio, individuato in maniera spontanea dal proprio ciglio, appropriandosene come se fossero tessere, arcani e infinitesimali quid sensibili di una futura e ignota unione plastica: li porta allora con sé per figgerli, al pari di semi, nella fecondità della propria esperienza fantastica. 

“Gemmeranno? “ 

Nella sorprendente latebra di Silver Plachesi ciò può accadere… 

L’artista bergamasco si rifugia in un rapinoso stato creativo, cogliendo dal proprio estro, d’emblee, e l’impulso e l’indizio materiale per intraprendere la realizzazione della pienezza fisica del proprio momento di stupore.



Dall'incipit, l'autore concilia, via via, nuovi contributi concreti: li decontestualizza dalla loro precedente vita e dalla tristezza legata al rifiuto, alla rassegnazione, al senso della resa e della fine per lusingarli e amarli nel contesto di una corporeità magica. 



L’atto sorprendente è costituito da molteplici fattori: le mani dell’artista ritagliano, vivificano, cuciono con ferrei fili e perni, con precisione sartoriale, tinteggiano la veste, ammantandola coi colori del sogno.

Da posate, lamiere, tasti della macchina da scrivere, vecchi campanelli, fanali di biciclette…appaiono allora amabili zampette, occhi enormi, longilinei colli, impalpabili ali, proboscidi... 



E ancora l’artista interviene poi per infondervi la verità degli equilibri e dei dinamismi. 

Quegli istanti artistici appaiono come mirifiche e verosimili forme, che coinvolgono l’universo animale…

Intraprendendo un viaggio, come Ulisse, quello che si corre il rischio che accada è che “… si possa arrivare… ! "

Quando lo sbalordimento delizia quindi l’animo di questo fiabesco “Pinocchio”, l’opera è pronta per prendere il volo. 






Contatti dell’artista 

Email silver.pachesi@gmail.com

Facebook Silver Pachesi









 Maria Marchese

Maria Marchese, scrittrice, poetessa e curatrice d’arte, nasce a Como nel 74, dopo la maturità scientifica si iscrive all’istituto internazionale di Moda&Design “Marangoni”, a Milano.

Per oltre 20 anni svolge attività nel settore socio assistenziale.

Dal 2013 affronta da autodidatta il suo percorso di studio nel campo dell’arte, della letteratura e filosofia. Nel 2017 pubblica la sua prima silloge poetica “Le scarpe rosse- Tra tumultuoso mare e placide acque”. Da lì a breve esperisce se stessa nella critica artistica.

Collabora con il blog culturale dell’università Insubria, con lo storico dell’arte Valeriano Venneri, con Exit Urban Magazine e Art&Investments, con il Blog L’ArteCheMiPiace, con l’associazione culturale Nuovo Rinascimento, con la Galleria “Il Rivellino” a Ferrara, con Divulgarti a Genova, con Art Global a Roma, con AArtChannel di Ferrara, con Alessandra Korfias, coordinatrice ponte culturale Italia/Giappone e responsabile di Arti Services.


www.mariamarchesescrittrice.com



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©L’ArteCheMiPiace - Blog Arte e Cultura di Giuseppina Irene Groccia 




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