Esce 'Cara' Il Nuovo Brano di Luca Cioni Disponibile su Tutte le Piattaforme Digitali dal 20 Giugno








Esce 'Cara'
Il Nuovo Brano di Luca Cioni

Disponibile su Tutte le Piattaforme Digitali dal 20 Giugno






Si intitola "Cara" il nuovo brano di Luca Cioni e si può ascoltare su tutte le piattaforme digitali dal 20 giugno. 

Un pezzo pop semplice e genuino, caratterizzato da chitarra e voce, interamente registrato dal vivo. 

Luca Cioni, cantautore originario di Fanano, in provincia di Modena, ha iniziato il suo percorso musicale all'età di 7 anni. Dopo aver studiato musica a livello teorico, ha sentito il bisogno di seguire il suo istinto e passare alla pratica. 

Dopo un anno di pausa, ha ripreso in mano la chitarra autonomamente e ha iniziato a scrivere testi parodici ispirandosi ai suoi amici e familiari. Con il tempo, le canzoni sono diventate più serie ed emotive.

Il percorso teorico gli ha fornito solide basi, ma sentiva che quel rigore accademico gli stava stretto. La creatività richiesta dall'apprendimento da autodidatta si adattava meglio al suo talento innato. 

Con "Cara", Luca ci invita a prenderci un momento di pausa e riflessione. Ci ricorda l'importanza di spezzare le catene della routine quotidiana per riappropriarci della nostra vita. Solo staccandoci dalla monotonia e affrontando la realtà senza filtri né maschere, possiamo goderci appieno ogni istante.

Il brano trasmette un messaggio universale: la necessità di fermarsi e riflettere, di vivere il momento presente senza lasciarsi sopraffare dalla frenesia del quotidiano. La semplicità della melodia e la sincerità delle parole di Luca riescono a toccare corde profonde nell'animo degli ascoltatori, offrendo una boccata d'aria fresca in un mondo spesso troppo caotico.

Luca Cioni, con la sua voce armoniosa e avvolgente, ci porta in un viaggio emotivo che rispecchia la sua evoluzione artistica e personale. Con "Cara", ci dimostra ancora una volta come la musica possa essere uno strumento potente per comunicare emozioni autentiche e profonde.






Approfittiamo dell'occasione per porgergli qualche domanda e scoprire insieme i retroscena di questa nuova uscita e le ispirazioni che lo hanno guidato  nella creazione di questo brano in particolare


Come nasce "Cara"?

Dopo due anni di inattività, ho ripescato questo brano dal cassetto. L'incontro con Alessio Trapella, un talentuoso ragazzo di Rovigo dello studio Controcorrente, è stato decisivo. Alessio condivide la mia passione per la musica autentica, e nel suo studio utilizza esclusivamente strumenti reali, evitando quelli digitali. Questo approccio ha permesso di catturare la genuinità e l'emozione della canzone, dando vita a un sound organico e vero.

Il processo di registrazione è stato un viaggio creativo. Alessio ha saputo valorizzare ogni sfumatura del pezzo, lavorando con cura sui dettagli e garantendo che ogni nota e ogni accordo riflettessero l'intenzione originale. L'uso di strumenti reali ha conferito al brano una qualità unica, portando alla luce la sua essenza più pura.

Il risultato è "Cara", una canzone che non è solo un prodotto musicale, ma un'esperienza emotiva. Con Alessio, sono riuscito a creare qualcosa di speciale che risuona con autenticità e passione.


Qual è l’energia di "Cara"?

È un brano fresco ed estivo, che sprigiona vitalità e leggerezza. Mi sembra un buon punto di partenza perché invita ad essere noi stessi e a far emergere ciò che siamo realmente, evitando di indossare maschere. La canzone cattura l'essenza della libertà e dell'autenticità, incoraggiando l'ascoltatore a vivere il momento presente senza filtri.

Il ritornello, con il verso "Cara, guida tu per tutta l’autostrada", è un invito a lasciarsi trasportare dalla vita, abbandonando il controllo e permettendo a ciò che è genuino e spontaneo di prendere il sopravvento. Questo messaggio, supportato da una melodia orecchiabile e ritmata, rende "Cara" un pezzo che si adatta perfettamente all'atmosfera estiva, evocando immagini di viaggi su strade infinite, con il vento tra i capelli e la libertà nel cuore.

Mi auguro che l’energia di "Cara" diventi contagiosa, invitando chi ascolta a prendersi una pausa dalla routine quotidiana, a respirare profondamente e a godersi ogni istante. In definitiva, "Cara" non è solo una canzone, ma un vero e proprio inno alla spontaneità e alla gioia di vivere.


Cosa è cambiato dalla tua produzione musicale precedente?

Se mi guardo indietro, credo di essere maturato sia come artista che come persona. Spero di riuscire a lasciare un'impronta originale con la mia musica, affinché ogni canzone rifletta la genuinità e l'emozione che solo l'uso di strumenti reali può trasmettere, come si faceva un tempo, senza l'uso di effetti speciali digitali. Vorrei cercare di connettermi con il pubblico a un livello più profondo e duraturo. I brani di oggi, per quanto splendidi, sono spesso saturi di una patina artificiosa, un "usa e getta" che difficilmente avrà la stessa risonanza nel tempo come i classici della musica.

 




Chi ti ha ispirato nel campo della musica?

Sono stato “condizionato” fin da piccolo dalle canzoni di artisti come Battisti, De Andrè, Vasco, grazie a mia madre che mi svegliava al mattino con la loro musica. In particolare, sono stato affascinato anche da Massimo Riva, l'ex chitarrista di Vasco. Queste influenze hanno plasmato il mio gusto musicale in un mix di rock e pop italiano. Non posso definire un genere specifico come "mio", ma piuttosto mi identifico in questo connubio che cattura sia l'energia del rock che la melodia del pop italiano.

 

Quali sono i temi della tua produzione musicale?

I temi della mia produzione musicale sono vari e sfaccettati. Sebbene alcuni potrebbero percepire un focus sui temi d’amore a un ascolto superficiale, mi piace scrivere testi che siano permeati da un'aura di ambiguità. L'obiettivo è lasciare all'ascoltatore la libertà di interpretare le mie canzoni in maniera personale, permettendo loro di scoprire significati diversi e profondi a seconda della loro esperienza e prospettiva. Questa ambiguità intenzionale rende ogni brano una sorta di tela emotiva su cui ognuno può dipingere la propria interpretazione, creando così un legame più profondo e personale con la musica che scrivo.

 

Cosa rappresenta “Cara” nel tuo percorso musicale e personale?

"Cara" rappresenta una svolta significativa nel mio percorso musicale e personale. Dopo due anni e mezzo di silenzio, caratterizzati da problemi e impegni di lavoro, questo brano segna una rivincita personale. Finalmente posso tornare a dedicarmi pienamente a una parte fondamentale della mia vita: la musica. Sono profondamente soddisfatto della qualità che ho raggiunto con questo nuovo singolo e mi sento motivato a ripartire con rinnovata energia. "Cara" non è solo un ritorno alla creazione musicale, ma anche un simbolo di perseveranza e determinazione nel perseguire la mia passione nonostante le sfide incontrate lungo il cammino.

 



Un ringraziamento speciale a Giuseppina Irene Groccia che mi ha dato l’opportunità di entrare, un po’ da “profano” nel suo fantastico blog artistico che è “L’arte che mi piace” e poter condividere la mia musica. Spero che il mio nuovo brano possa portare una piccola ventata di allegria e spensieratezza a tutti coloro che vorranno dedicargli un ascolto su qualsiasi piattaforma, il cui link è allegato qui di seguito. Grazie di cuore a tutti, un caro abbraccio, Luca.



Grazie a te Luca, per averci coinvolti nella tua nuova avventura musicale.



 



Clicca sulla foto per seguire Luca sui suoi canali digitali






Clicca sull'immagine per ascoltare i suoi brani su YouTube



Segui Luca Cioni anche su Apple Music 



Segui Luca Cioni anche su Instagram 






©L’ArteCheMiPiace - Blog Arte e Cultura di Giuseppina Irene Groccia 


Il Blog L’ArteCheMiPiace da l’opportunità ad artisti emergenti ed affermati di usufruire di una vetrina in cui proporre il proprio talento, operando per la promozione e la valorizzazione degli stessi.


Ogni progetto promozionale diffuso sulle pagine di L’ArteCheMiPiace, compreso la presentazione di un progetto artistico o letterario, è soggetto a selezione e comprende approfondimento dei materiali forniti con consulenza, ricerca, redazione e diffusione.



Invia la tua candidatura alla seguente email: gigroart23@gmail.com















Se l’articolo ti è piaciuto, ti invitiamo ad interagire attraverso la sezione commenti di seguito al post, arricchendo così il blog con le tue impressioni. 


E se trovi interessanti gli argomenti trattati nel Blog allora iscriviti alla newsletter e seguici anche sui canali social di L’ArteCheMiPiace.

In questo modo sarai aggiornato su tutte le novità in uscita.



ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER



        



















Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato periodicamente, ma senza una cadenza predefinita. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001 stante  la carenza del carattere QUALIFICANTE della periodicità. [TAR Lazio,sent n° 9841/2017] 
L'autrice declina ogni responsabilità per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post che saranno cancellati se ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy.

I testi critici scritti dall’autrice e inseriti nel blog non possono essere utilizzati o riprodotti online o altrove senza una richiesta e un consenso preventivo. La riproduzione di articoli e materiale presente nel blog dovrà essere sempre accompagnata dalla menzione dell’autore e della fonte di provenienza.


Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog potrebbero essere tratti da fonti online e quindi considerati di dominio pubblico: qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate segnalarlo via email per la rimozione immediata. 


L’autrice del blog declina ogni responsabilità per i siti collegati tramite link, considerando che il loro contenuto potrebbe subire variazioni nel tempo.



 









Commenti