Ingebjørg Støyva - Un magico fraseggio tra gesto pittorico e colore
L’ArteCheMiPiace - Artisti
Ingebjørg Støyva
di Giuseppina Irene Groccia |14|Maggio|2023|
Tema unico, ma estremamente ricco e vario, della pittura di Ingebjørg Støyva è la cultura figurativa, o più in particolare l’affascinante rapporto meditativo e intimistico che si instaura con i suoi soggetti.
Nelle sue opere è solita agire tramite il linguaggio figurativo, ottenendo così un dialogo aperto attraverso composizioni intrise di poesia e valenze metafisiche.
La sua pittura è caratterizzata da una meticolosa ricerca, ottenuta non con un semplice sguardo ma con una attenta visione unita alla profonda osservazione del particolare. Gli elementi che attraversano la trama delle tele di Ingebjørg Støyva si rifanno ai maestri del passato pur mantenendo un personale stilema espressivo.
La veridicità che le caratterizza è uno straordinario gioco di un’arte postmoderna di sicura appartenenza al mondo contemporaneo.
Ingebjørg Støyva è un’artista in continua crescita, nell’attenta analisi del suo lavoro spicca il suo contributo verso una ricerca artistica supportata da molti riconoscimenti ottenuti sin dagli albori della sua attività.
Il suo percorso è basato su una felice soluzione stilistica, che abbraccia una pittura volta a considerare l’idea di un aspetto trascendentale e catartico dell’arte. Non c’è dubbio che la figura femminile sia al centro dell’interesse dell’artista, sentimento e segno si mescolano per creare opere uniche, capaci di dialogare con il fruitore che le contempla e rendergli emozioni profonde che rimandano alla spiccata sensibilità dell’artista.
In un magico fraseggio tra gesto pittorico e colore avviene un incontro fortuito e fortunato che va a comporre una specie di narrativa esaltante ed emozionale, ottenuta con una perizia esecutiva in grado di suggerire una lettura critica di ciò che ci circonda insieme ad una sincera riflessione esistenziale.
Contatti dell’artista
Email ingebjorg.stoyva@outlook.com
Ingebjørg Støyva è cresciuta in un piccolo villaggio sul Sognefjord, con suo padre, suo fratello e sua nonna. Nella sua prima adolescenza ha scoperto il suo interesse per l'arte e l'amore per i colori. La pittura le ha permesso di comunicare in modo diverso e di raccontare storie senza dover necessariamente ricorrere ad un racconto orale.
Nel suo percorso di ricerca impiega varie tecniche illustrative come mezzo espressivo per trasmettere le sue emozioni. Possiamo definirla pittrice narrativa, in quanto preferisce, nell’ esporre uno stato d’animo o una storia, l’atto di suggerire piuttosto che quello dell’ affermare. Il suo desiderio è quello di arrivare all’anima e che gli elementi del suo lavoro siano in qualche modo emotivamente riconoscibili...
©L’ArteCheMiPiace - Blog Arte e Cultura di Giuseppina Irene Groccia
Se l’articolo ti è piaciuto, ti invito ad interagire attraverso la sezione commenti di seguito al post, arricchendo così il blog con le tue impressioni.
E se trovi interessanti gli argomenti trattati nel Blog allora iscriviti alla newsletter e seguimi anche sui canali social di L’ArteCheMiPiace.
In questo modo sarai aggiornato su tutte le novità in uscita.
Commenti
Posta un commento