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Paesaggi Umani - Dai “Landscapes” alle “Vedute”

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L’ArteCheMiPiace - Divagazioni sull’arte  Delivered by  FeedBurner   Dai "landscapes" alle "vedute" di Ljdia Musso  |27|Luglio|2021| Il mio nuovo progetto di fotografia documentaria " Paesaggi Umani " nasce come prosecuzione e integrazione del progetto Marginalità, ritratti di invisibili. Marginalità nasce nel 2019 come progetto di denuncia sociale delle realtà che vivono ai margini della nostra società. Si tratta di un progetto di fotografia etica e antropologica che si prefigge sia di indagare e documentare attraverso lo strumento fotografico una condizione dell'esistenza umana sia di sensibilizzare il pubblico verso certe tematiche, mostrando anche aspetti della realtà che non sono noti o che addirittura non si vuole conoscere, e al tempo preservare la dignità dei soggetti rappresentati. "Marginalità, ritratti di invisibili", come dice lo stesso nome, si compone per la maggior parte di ritratti, ritratti di strada e nel caso di Mediterrane

ALESSANDRO RIVA E LA SUA PERCEZIONE DELL’ARTE

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  L’ArteCheMiPiace - Cappuccio e Brioche con.. ALESSANDRO RIVA E LA SUA PERCEZIONE DELL’ARTE di Alessio Musella  |23|Luglio|2021| Come me parte da  Studi classici. E come me ha amato  la cultura classica e la letteratura. Amava scrivere, e come chi ama lasciare il indelebile inchiostro sulla carta, sognava di fare lo scrittore.  Ma la passione per il fumetto lo ha sempre spinto verso il disegno, e cominciò a creare le sue prime storie animate. Dalla  crasi di questi due linguaggi, il disegno e la scrittura, senza dubbio nasce la sua passione/ossessione per il fumetto, ogni storia va illustrata e raccontata.. Fu un attimo e venne rapito dall’ arte pop   colorata, dissacrante, divertita, quella  stessa che avrebbe  sostenuto con forza negli anni Novanta e nei primi Duemila. Ha   iniziato a scrivere di arte, un po’ per gioco, testi per amici artisti, non sapendo ancora se nel suo DNA si nascondesse un artista o un giornalista/scrittore. Dopo un po' di gavetta in varie redazioni tra mo

MARIA JOLE SERRELI.. L’ARTE E’ LA CURA CHE LA RENDERÀ IMMORTALE

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   L’ArteCheMiPiace - Cappuccio e Brioche con.. MARIA JOLE SERRELI  L’ARTE E’ LA CURA CHE LA RENDERÀ IMMORTALE di Alessio Musella  |21|Luglio|2021|   Quando venne in contatto con l’arte la prima volta a veva sei anni: La sua maestra durante un laboratorio di disegno le spiegò cosa si intendesse con il termine arte e ne rimase talmente affascinata che a distanza di più di quarant’anni quel ricordo è ancora vivo in lei. Pittrice, scultrice, fiber artist e performer , capace di coniugare i differenti linguaggi dell’arte contemporanea con il suo stile sempre riconoscibile. Non esiste un momento in cui Jole ha deciso che l’arte sarebbe divenuta parte integrante della sua vita , lei l’ha semplicemente vissuta sulla pelle, nell’anima e tutt’ora la vive e la vivrà in modo naturale finché sarà in vita. Per lei la performance nell’arte è la verità dell’artista, è proprio attraverso essa che riesce a raccontare se stessa. Per Jole la comunicazione è fondamentale ,   nessuno artista