L’Acquerello come Metafora della Vita - Gabriella Zanchi

L’ArteCheMiPiace - Interviste L’Acquerello come Metafora della Vita di Giuseppina Irene Groccia |26|Marzo|2025| Nata e cresciuta tra le fornaci di Murano , in una famiglia di maestri vetrai, Gabriella Zanchi ha respirato fin dall’infanzia un’atmosfera intrisa di creatività e artigianalità. Nonostante ciò, la sua formazione, si è sviluppata in modo autonomo e istintivo, portandola a esplorare il linguaggio dell’acquerello come espressione più autentica del suo sentire. L’acqua, elemento primario della sua tecnica, diventa nella sua ricerca pittorica il simbolo di un equilibrio tra controllo e libertà. Il pigmento che si diffonde sul foglio, in un gioco di trasparenze e imprevedibilità, rievoca il flusso stesso dell’esistenza: impossibile da governare del tutto, ma sempre capace di sorprendere. In questo senso, l’artista abbraccia l’imperfezione e il caso come parte integrante del processo creativo, accogliendo la trasformazione del colore durante l’asciugatura come un’eco ...