Inbal Kristin trasforma la fotografia in un viaggio visivo, dove la realtà si fonde con l’immaginazione

L’ArteCheMiPiace - Interviste












Inbal Kristin
trasforma la fotografia in un viaggio visivo, dove la realtà si fonde con l’immaginazione







di Giuseppina Irene Groccia |14|Marzo|2025|



Inbal Kristin è una fotografa e artista digitale israeliana che mescola fotografia, pittura e editing digitale in opere che esplorano il confine tra realtà e astrazione. Formata in una scuola d’arte fin da giovane, ha sviluppato una visione particolare della natura, catturando dettagli spesso trascurati e trasformandoli in immagini che oltrepassano il tempo e lo spazio.

Il legame con la natura è un elemento centrale nella sua produzione, tanto che il mondo naturale, con i suoi colori, luci e ombre, diventa il punto di partenza per ogni sua creazione. Tuttavia, Inbal non si limita a documentare la realtà: le sue opere sono il frutto di un dialogo profondo e personale con l’ambiente circostante. La sua capacità di catturare dettagli spesso trascurati e di restituirli attraverso un’interpretazione unica conferisce alle sue immagini una qualità quasi metafisica, dove la dimensione temporale e spaziale sembra dissolversi.

Un aspetto interessante del suo lavoro è l’uso della fotografia come "materia prima", che, attraverso l’editing digitale, viene trasfigurata in qualcosa di astratto e inedito. Le sue opere sembrano esprimere una visione emotiva e psicologica, come se la fotografia fosse solo l’inizio di un viaggio che porta alla creazione di paesaggi visivi inaspettati, dove le linee e i colori diventano entità autonome.

La sua arte, pur rimanendo profondamente legata alla natura, supera i confini tra i diversi linguaggi espressivi, mescolando fotografia, pittura e grafica digitale in una sinergia che non solo esplora ma annulla le distinzioni tra i media. Questo approccio ha permesso a Inbal di ottenere riconoscimenti internazionali, partecipando a numerose mostre e vincendo premi prestigiosi. 










Puoi raccontarci come hai iniziato il tuo percorso artistico? C'è stato un momento o un evento particolare che ti ha spinto verso l'arte?

 

L'arte è sempre stata parte integrante della mia vita. Ho studiato per 12 anni in una scuola d'arte specializzata, dall'età di 6 anni fino a 18 anni. A scuola, non-solo abbiamo imparato tutto il solito programma scolastico elementare e superiore, ma ogni studente ha scelto un'area specifica in cui approfondire. Ho scelto di dedicare il mio tempo all'arte, con un'enfasi su pittura, disegno e scultura. Da adulto, ho ampliato le mie conoscenze nel campo dell'arte e ho completato diversi corsi aggiuntivi, tra cui un corso di computer grafica e un breve corso di fotografia.

Inoltre, ho studiato all'accademia e ho completato una laurea in ingegneria in comunicazioni visive. Circa sette anni fa, ho deciso di iniziare a presentare domande per concorsi e partecipare a mostre d'arte.

 

Qual è il tema o il messaggio principale che cerchi di comunicare attraverso le tue opere?

 

Quando scatto foto o creo, non pianifico in anticipo cosa voglio trasmettere all'osservatore, mi viene naturale. Mi piace molto camminare nella natura e prestare attenzione ai piccoli dettagli che le persone di solito ignorano. Si potrebbe dire che ho una visione speciale che mi consente di notare le cose intorno a me in modo diverso. Naturalmente, quando vedo qualcosa di interessante, penso immediatamente: posso creare qualcosa di affascinante da esso. Quando scatto foto, sono particolarmente attratto dalle texture, dai colori unici e dalle fluttuazioni tra luce e ombra.

La mia fotografia viene dall'anima, a seconda del mio umore al momento della fotografia. L'interpretazione dello spettatore dipende da lui personalmente e varia da spettatore a spettatore.




 

 

Come descriveresti il tuo stile artistico e come si è evoluto nel corso del tempo?

 

Per me la fotografia è solo materia prima. Non rimane solo una fotografia, subisce sempre un editing significativo. Negli ultimi anni ho iniziato a combinare i mezzi, dipingere, fotografare e fare editing grafico. Spesso chi guarda le mie opere ha difficoltà a distinguere se si tratti di un dipinto o di una fotografia.

 


 

 

 

La tua arte è caratterizzata da un profondo legame con la natura e da un uso sapiente della fotografia per trasmettere emozioni e riflessioni. Come scegli i tuoi soggetti e qual è il processo interiore che ti porta a catturare un determinato istante?

 

 

La mia arte è profondamente connessa alla natura e a tutto ciò che ci circonda. Trovo che la natura sia un mondo magico pieno di forme, colori, texture, luci e ombre. Ho sempre una macchina fotografica in mano: mentre vado al lavoro, in viaggio e ovunque mi trovi. Molte volte scatto foto con la fotocamera del cellulare, perché ai miei occhi ciò che conta è l'occhio, non la fotocamera. Quando vedo qualcosa di interessante che attira la mia attenzione, scatto semplicemente una foto.

Chi mi conosce sa che posso fermarmi all'improvviso in mezzo alla strada e scattare una foto, anche nel bel mezzo di una gara di corsa, come mi è capitato una volta, quando ho fotografato con il cellulare il momento che è diventato per me emozionante e speciale

Non scelgo io i soggetti, loro scelgono semplicemente me. Esco nel mondo e fotografo ciò che attira la mia attenzione.

 


 

 

Le tue opere si distinguono per un uso raffinato della luce, delle geometrie e dell’assenza della figura umana, creando un effetto quasi metafisico. Quali tecniche specifiche utilizzi in fase di scatto e post-produzione per ottenere questa atmosfera sospesa e contemplativa?

È vero, non fotografo quasi mai le persone. Ho pochissime fotografie di strada e negli ultimi anni fotografo raramente le persone. La mia attenzione oggi è rivolta alla natura e al paesaggio urbano, in particolare all’architettura

Dopo la foto, modifico le foto al computer in modo da enfatizzare ciò che mi fa stare bene agli occhi. Mi concentro sull'enfatizzare i colori, la luce e l'ombra, e talvolta ritaglio la foto in modo che rifletta la sensazione che ho provato al momento dello scatto.

Il montaggio al computer per me è un passo molto significativo e importante.

Durante il montaggio spesso raggiungo risultati a  cui non avevo pensato prima. Posso partire dalla foto di un fiore ed eventualmente creare un'opera astratta, dove il fiore non si riconosce affatto.

 

 

Oltre alla fotografia, esplori anche l’arte digitale con un approccio astrattista. Come convivono questi due linguaggi artistici nel tuo lavoro e cosa ti spinge a sperimentare con tecniche così diverse?

 

Ho iniziato a sperimentare con l'arte digitale molti anni fa, come parte del mio processo creativo. Dopo aver scattato le foto e trasferito le foto al computer per la modifica, ho scoperto che è possibile realizzare opere astratte e particolarmente affascinanti.

L'arte digitale che realizzo implica sempre una combinazione di fotografia, pittura o entrambi. Combino sempre la fotografia o il disegno che ho creato ed eseguo l'editing digitale sul computer.

 




Hai ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali e le tue opere sono state esposte in diversi paesi. C’è un premio o una mostra che ha avuto un significato particolare per te e che ha segnato un punto di svolta nel tuo percorso artistico?

 

Ho partecipato a diverse mostre, i miei lavori sono stati pubblicati su molte riviste e ho vinto numerosi premi per i miei lavori

Per me ogni premio e partecipazione alla mostra sono state esperienze particolarmente significative ed emozionanti. Quest'anno ho pubblicato un piccolo libro fotografico, nel quale compaiono alcune delle foto naturalistiche da me scattate. Per me è stato un sogno diventato realtà.

 

 


 

 

Quali sono le principali fonti di ispirazione per il tuo lavoro? Ci sono artisti, movimenti o esperienze personali che hanno influenzato particolarmente la tua visione?

L'ispirazione è sempre presente ovunque. Oggi insegno arte in una scuola elementare e, come dico sempre ai miei studenti: aprite gli occhi e guardatevi intorno, perché l'ispirazione si trova in ogni momento e ovunque.

 

Come vivi il rapporto tra l'arte e il pubblico? In che modo il feedback o le reazioni delle persone influenzano il tuo lavoro?

 

Creo perché è una parte inseparabile di me. Le reazioni o i feedback delle persone non cambieranno il modo in cui creo, né mi faranno fermare. Certo, è bello se alla gente piacciono i lavori, ma ai miei occhi non è proprio la cosa principale. Ciò che è veramente importante è fare ciò che ami e nel modo in cui ami. Ci sarà sempre a chi piace e ci sarà sempre a chi no. Nell'arte non esiste il "bello" o il "non bello", esiste solo l'unicità di ogni opera.

 

 




Come vedi il ruolo dell’arte nella società contemporanea? Pensi che il tuo lavoro contribuisca in qualche modo a questo ruolo?

 

L'arte riflette la realtà e il progresso e vedo nei miei lavori un'immagine speculare del processo che stiamo attraversando. È impossibile ignorare il progresso e i cambiamenti che avvengono intorno a noi. I miei lavori, principalmente, riflettono la rottura dei confini tra i diversi mezzi. Gli spettatori dei miei lavori spesso mi chiedono: si tratta di fotografia, pittura o una combinazione di entrambi, e questo fa parte dell'unicità dei miei lavori.

 

Attualmente sei tra gli artisti selezionati per EVERLAND Art - Percorsi di Ricerca, l’evento organizzato dall’associazione culturale Athenae Artis di Maria Di Stasio, che si terrà dal 26 aprile al 3 maggio presso la Galleria Il LeoneCosa ti ha spinto a partecipare a questa mostra e quali sono le tue aspettative riguardo a questa esperienza? Quali aspetti pensi possano  arricchire il tuo percorso artistico e contribuire alla tua crescita creativa?


Mi piace molto partecipare a mostre che presentano artisti da tutto il mondo, perché mi permette di essere esposto a stili di lavoro diversi. Ogni artista porta con sé una parte della sua cultura e delle sue esperienze personali, e questo è qualcosa di molto bello ed emozionante ai miei occhi.

Mi piace molto Roma, una città che dico sia di per sé un museo a cielo aperto. Per me partecipare alle mostre a Roma è sempre emozionante e pieno di significato.



 

 

Quali progetti o obiettivi hai per il futuro? Ci sono nuovi ambiti o tematiche che vorresti esplorare?


Il processo creativo di ogni artista è un processo che non ha fine. Personalmente continuerò sempre a esplorare e creare, perché è parte integrante della mia vita. In futuro, desidero continuare a esplorare nuove forme di espressione artistica, ampliando ulteriormente i confini tra i diversi linguaggi visivi. Nell'ultimo anno ho studiato danza, un'arte che mi affascina per la sua capacità di trasmettere emozioni attraverso il movimento. Questo percorso mi ha ispirata a sperimentare l’unione tra danza e arti visive, creando opere che integrino il dinamismo del corpo con la mia ricerca fotografica e digitale. Mi piacerebbe sviluppare progetti in cui il movimento diventi parte integrante della composizione artistica, trasformando il gesto danzato in immagini che raccontano storie e sensazioni in una nuova dimensione espressiva.  




Contatti


Email shanio4@walla.co.il

Sito Web Inbal Kristin









Inbal Kristin è un'artista multidisciplinare originaria di Ashkelon, Israele. 

Dopo aver conseguito una laurea triennale in Scienze sociali e umanistiche presso l'Open University di Ra'anana, ha completato un diploma in Media Design presso l'Ashkelon Academy. La sua arte spazia tra fotografia, pittura e editing digitale, con un focus predominante sull'arte digitale.

Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali e ha partecipato a concorsi e mostre in tutto il mondo, ottenendo premi prestigiosi. Le sue opere sono state esposte in biennali e festival internazionali e pubblicate in diverse riviste e libri d'arte a livello globale. L'artista è nota per il suo approccio innovativo che fonde diversi linguaggi visivi, creando opere che esplorano e dissolvono i confini tra la realtà e l'astrazione.






































©L’ArteCheMiPiace - Blog Arte e Cultura di Giuseppina Irene Groccia 



Il Blog L’ArteCheMiPiace da l’opportunità ad artisti emergenti ed affermati di usufruire di una vetrina in cui proporre il proprio talento, operando per la promozione e la valorizzazione degli stessi.


Ogni progetto promozionale diffuso sulle pagine di L’ArteCheMiPiace, compreso l'intervista, è soggetto a selezione e comprende approfondimento dei materiali forniti con consulenza, ricerca, redazione e diffusione.



Invia la tua candidatura alla seguente email: gigroart23@gmail.com


Oppure contattaci attraverso questo Form


1. Nome

2. Email

3. Testo


   





Se l’articolo ti è piaciuto, ti invitiamo ad interagire attraverso la sezione commenti di seguito al post, arricchendo così il blog con le tue impressioni. 


E se trovi interessanti gli argomenti trattati nel Blog allora iscriviti alla newsletter e seguici anche sui canali social di L’ArteCheMiPiace.

In questo modo sarai aggiornato su tutte le novità in uscita.



ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER



        















Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato periodicamente, ma senza una cadenza predefinita. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001 stante  la carenza del carattere QUALIFICANTE della periodicità. [TAR Lazio,sent n° 9841/2017] 
L'autrice declina ogni responsabilità per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post che saranno cancellati se ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy.

I testi critici scritti dall’autrice e inseriti nel blog non possono essere utilizzati o riprodotti online o altrove senza una richiesta e un consenso preventivo. La riproduzione di articoli e materiale presente nel blog dovrà essere sempre accompagnata dalla menzione dell’autore e della fonte di provenienza.


Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog potrebbero essere tratti da fonti online e quindi considerati di dominio pubblico: qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate segnalarlo via email per la rimozione immediata. 


L’autrice del blog declina ogni responsabilità per i siti collegati tramite link, considerando che il loro contenuto potrebbe subire variazioni nel tempo.











 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



 


Commenti