DIRETTA… MENTE: DALLA VISIONE ALLA TELA IN UN ISTANTE - SANDRA MENOIA
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DIRETTA… MENTE: DALLA VISIONE ALLA TELA IN UN ISTANTE
SANDRA MENOIA
di Maria Marchese |17|Gennaio|2022|
“In fretta, come se qualcosa l’avesse richiamata là, si volse verso il cavalletto. Eccolo ‐ il suo quadro. Sì, con tutti i verdi e gli azzurri, le linee verticali e diagonali… guardò la tela; era una macchia confusa. Con improvvisa intensità, come se per un istante lo vedesse con chiarezza, tracciò una linea al centro. Era finito; era completo. Sì, pensò, posando il pennello con estrema fatica, ho avuto la mia visione.
VIRGINIA WOOLF
Ha fame, Sandra Menoia: vuole nutrirsi di vita, di vive e concrete visioni…
Sandra Menoia si laurea in lettere moderne e si dedica, poi, tra le altre cose, al giornalismo; risolve, quindi, la propria personalità, esprimendola attraverso forme di comunicazione attuali e efficaci.
Le combinazioni alfabetiche e il nero verso della carta patinata limitano, invero, irrequietezza e curiosità: “colori” del suo temperamento, questi, che gemmano allora sulle tele.
La “frattura del seme” è sottile e fragorosa: in un attimo, pensieri subitanei necessitano di giungere ad un’assurda pienezza e, prepotenti, sfondano la soglia, che separa l’inespresso dal vero.
Così, l’autrice veneta, avvinta da questa forza necessaria, la riversa sul supporto materico; quell’energia passa attraverso un lavacro intimo e senza filtro alcuno, traducendosi, dapprima, in azione, che, quasi simultaneamente, ruba l’ “ in sensatezza” al pigmento tonale.
Sandra Menoia “aggredisce” il suolo materico quindi, liberandovi un fondamentale e prepotente desiderio: mano, pennello, spatola… scelgono, intuitivamente, polvere, toni…
L’autrice torna ad uno stato, e mentale e umano, indomo, laddove contaminarsi con “l’alfabeto” artistico/formale è piacere e appartenenza primigeni.
Il movimento e le sue volizioni sono incontenibili catalizzatori, per la rivelazione artistica: il gesto fisico diventa incipit dell'opera.
Una volta che esso si impossessa del senso dei toni e degli strumenti, muta in spazi aperti o interstizi, geometria o verso brado, sincronicità o diacronica espressione, io oppure l’universo…
La gestazione è veloce e incurante del risultato, poiché in quella breve e feconda attesa sono custoditi dinamismi spaziali segnico/cromatici, che si manifestano in nuovi equilibri di una rivisitata bellezza.
Le opere sono inattesi disvelamenti, sconosciute epifanie, il cui nome viene celebrato unicamente dopo l’accadimento.
“Spalanchiamo la figura e chiudiamo in essa l’ambiente [:] che il marciapiede può salire sulla vostra tavola e che […] la vostra lampada allaccia la sua ragnatela di raggi di gesso.“
Umberto Boccioni
Sandra Menoia frange ogni finitezza: nelle sue apparizioni artistiche, allora, tutto accade.
Le opere avvincono l’osservatore nella verità di una scelta inesplicabile, nella sfera della ragione: essa trova, invero, una spiegazione in una stagione di mezzo, sospesa tra occhi e emozione.
Altre due opere dell’artista faranno parte del progetto “NEBULAE”, promosso da “SV - SPAZIO ARTISTICO SAN VIDAL” e dal curatore Christian Palazzo.
Contatti dell’artista
Sito Web Sandra Menoia
Maria Marchese, scrittrice, poetessa e curatrice d’arte, nasce a Como nel 74, dopo la maturità scientifica si iscrive all’istituto internazionale di Moda&Design “Marangoni”, a Milano.
Per oltre 20 anni svolge attività nel settore socio assistenziale.
Dal 2013 affronta da autodidatta il suo percorso di studio nel campo dell’arte, della letteratura e filosofia. Nel 2017 pubblica la sua prima silloge poetica “Le scarpe rosse- Tra tumultuoso mare e placide acque”. Da lì a breve esperisce se stessa nella critica artistica.
Collabora con il blog culturale dell’università Insubria, con lo storico dell’arte Valeriano Venneri, con Exit Urban Magazine e Art&Investments, con il Blog L’ArteCheMiPiace, con l’associazione culturale Nuovo Rinascimento, con la Galleria “Il Rivellino” a Ferrara, con Divulgarti a Genova, con Art Global a Roma, con AArtChannel di Ferrara, con Alessandra Korfias, coordinatrice ponte culturale Italia/Giappone e responsabile di Arti Services.
www.mariamarchesescrittrice.com
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©L’ArteCheMiPiace - Blog Arte e Cultura di Giuseppina Irene Groccia
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