FRIDA KAHLO - Qualche piccolo colpo di pugnale


L’ArteCheMiPiace - Divagazioni sull’arte 
 

FRIDA KAHLO - Qualche piccolo colpo di pugnale

FRIDA KAHLO - Qualche piccolo colpo di pugnale



di Marco Bilico  |13|Gennaio|2021|


T E A T R O   S U   T E L A

Qualche piccolo colpo di pugnale - Frida Kahlo

Museo Dolores Olmedo Patiño - Messico

Testo: Marco Bilico
Voce: There Zà



“Dormi?” Sussurra la bestia al mondo, alla donna a letto e a se stesso

Il pugnale nella mano destra gonfia di pugni, la sinistra carica di sberle e ceffoni a pulirsi l’anima e la coscienza sui pantaloni.

“Mi senti?” Dice

“No”

“Mi senti? Puoi sentirmi?”

“No”

“Io ti ho amata come una rosa”

“Non è amore questo”

“Sei sempre la solita, sempre a contestare”

“No”

“Mi hai tradito? Che dovevo fare?”

“Mi hai uccisa!”

“Cosa vuoi che sia?”

“Nulla, solo la fine di una vita!”

“Più che lamentarti non sai fare, non mi hai mai compreso”.


E la stanza si tinge di rosso, puzza di rosso, fa il baccano del rosso, perennemente strattonato, spinto, picchiato, ammazzato.

E il giallo in fondo intorno può solo osservare, mica parla quello, sta lì.. e guarda

Come un figlio muto, abbandonato.

“Si, dormi adesso, sei piena di ferite” dice il maschio, quello con le palle, con la testa vuota e il cappello sulle spalle.

“D’altronde meglio morta che con qualcun altro” continua

“No, ti ho detto no”

“E basta, parli troppo, mi fai impazzire, meriteresti una lezione!”

“Come la mia morte?”

“Sempre a esagerare, sei come tutte, sai?!” dice barcollando, brancolando, vomitando l’aria 

Ma dura solo per un attimo

Lui è un uomo vero e non traballa, annuisce..

Gli occhi, due piccole fessure su una camicia bianca, che rammenta il suo potere, la grandezza che non muore.

In fondo era solo qualche piccolo colpo di pugnale.

“Che cosa vuoi che sia?”

“Niente” dice lei

“Sono morta, non è niente, non era niente” 

“Brava, adesso stai zitta, muori e.. dormi”


I mostri raccolgono fiori..

Li offrono, li regalano, li rubano

Ma un mostro non sente odori, non percepisce dolori e crede, vigliaccamente di saperlo e poterlo fare

Semplicemente, stupidamente, ignobilmente.. lasciandosi chiamare Uomo.




  Il video porta in scena la rappresentazione di un dipinto arricchito di voce e dialoghi.













L’opera “Qualche piccolo colpo di pugnale” è basata su un fatto di cronaca. La scena mostra una donna insanguinata riversa su un letto all’interno di una stanza vuota. La donna è nuda ma completamente ricoperta di tagli, il sangue sparso a terra fuoriesce dal quadro arrivando sulla cornice. Accanto al letto vi è un uomo con un pugnale in mano, sopra la sua testa ci sono due colombe una bianca e una nera che sorreggono una scritta: ”qualche piccola punzecchiatura” le parole che disse l’assassino davanti al giudice per dichiararsi innocente. Frida dichiarò di aver dipinto quella scena perchè aveva provato simpatia per l’assassinata, dal  momento che lei stessa era stata sul punto di essere “assassinata dalla vita”.



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