Un Viaggio nel Linguaggio Visivo di Sandra Sciommarello
L’ArteCheMiPiace - Interviste
Un Viaggio nel Linguaggio Visivo di Sandra Sciommarello
di Giuseppina Irene Groccia |14|Aprile|2025|
Sandra Sciommarello, conosciuta nel mondo dell'arte con il nome d'arte Sandy Art, è un’artista calabrese che, nonostante il suo percorso relativamente recente nel campo artistico, ha già delineato una propria poetica e un linguaggio distintivo. Nata a Rossano (CS), la sua formazione è avvenuta attraverso studi scientifici, con una laurea in Scienze Infermieristiche conseguita all'Università di Firenze, ma la sua passione per l’arte e la creatività l’ha sempre accompagnata. La sua carriera artistica è un cammino che si è aperto solo nel 2024, quando ha deciso di frequentare il Centro Studi Artistici Angel Rose, dove ha avuto modo di esplorare diverse tecniche e materiali.
Ciò che contraddistingue il lavoro di questa artista è l’approccio sperimentale che guida ogni sua creazione. Non si pone limiti né sulle tecniche né sui temi, esplorando un ampio ventaglio di possibilità espressive. La sua arte è un continuo processo di ricerca, nel quale l’intuizione e l’emozione giocano un ruolo fondamentale. La sua preferenza per l'arte figurativa, in particolare per la figura femminile, è evidente: il corpo della donna diventa il suo soggetto privilegiato, usato come veicolo per esplorare temi profondi e contemporanei, come la riflessione sull’identità, la lotta contro la violenza di genere, l'inclusività e l'amore per sé.
Le opere di Sandra Sciommarello, pur mantenendo un forte legame con la pittura tradizionale, si arricchiscono di elementi materici, che rompono la bidimensionalità delle tele e creano un’interazione più profonda con lo spettatore. Dettagli come gioielli, stoffe, sabbia, legno e conchiglie arricchiscono le sue composizioni, donando loro una dimensione tattile che invita il pubblico a un coinvolgimento emotivo e sensoriale. Questo gioco di materiali e texture è per l'artista una necessità creativa, un modo per allontanarsi dalla pura estetica e puntare a un’esperienza che stimoli riflessioni e sentimenti.
Tra le opere più significative del suo percorso c'è La Dea Arsi, una figura femminile che invita lo spettatore a riflettere sulla propria immagine riflessa, sulla bellezza e sulla valorizzazione del sé. Quest’opera ha riscosso ampio consenso, tanto da essere selezionata per mostre internazionali e ricevere una Segnalazione di Merito al Premio d’Arte Internazionale Visioni. La sua arte, che si nutre di un costante confronto con il pubblico e gli altri artisti, non è solo un atto di creazione, ma un gesto di comunicazione profonda, destinato a suscitare emozioni, a stimolare pensieri e ad aprire uno spazio di riflessione su temi universali.
Il percorso di Sandra è appena all’inizio, ma la sua visione è chiara: l’arte è un linguaggio senza confini, un mezzo potente per parlare del mondo e delle sue contraddizioni. È un dono che deve essere condiviso, come lei stessa sottolinea, per contribuire alla bellezza e alla crescita collettiva. Guardando al futuro, l'artista intende espandere il suo orizzonte, esplorando nuove tecniche e collaborando con altri creativi, come nel caso del progetto di body art in collaborazione con altre donne, incentrato sull’empowerment femminile e sulla valorizzazione del corpo.
Per comprendere meglio la sua visione artistica e il suo percorso, abbiamo avuto il piacere di intervistare Sandra Sciommarello, che ci racconta il suo approccio all'arte, le sue sperimentazioni e le emozioni che animano le sue opere.
Puoi raccontarci come hai iniziato il tuo percorso
artistico? C'è stato un momento o un evento particolare che ti ha spinto verso
l'arte?
Salve a tutti, mi chiamo Sandra Sciommarello in arte SANDY
ART , sono calabrese e vivo a Corigliano-Rossano (CS).
Sono una persona poliedrica, determinata e molto curiosa, mi
piace sperimentare e mettermi alla prova in più ambiti; ogni esperienza mi
arricchisce e stimola, cerco da spettatrice di pormi senza pregiudizio e cogliere la bellezza
intrinseca ed estrinseca in ogni creazione.
Una delle mie qualità è quella di non pormi limiti auto
sabotanti, di affidarmi con fiducia al flusso naturale della vita e pensare che
ognuno di noi ha doti nascoste da sviluppare.
Nel mondo dell’arte sono una neofita ma anche e soprattutto
una ricercatrice.
Ho sempre amato
l’arte, cosi come amo viaggiare, e ho avuto modo di vedere varie mostre in giro
per il mondo.
Una mia
ritualità a fine di ogni anno è stilare
una lista di desideri per l’anno che verrà.
A fine 2023 nella mia lista
scrissi: “cimentarmi in una nuova attività che mi permetta di esprimermi a 360
gradi” ed ecco che infatti nel gennaio 2024 ho iniziato a frequentare il Centro
Studi Artistici ANGEL ROSE di Emanuela Bosco, sito nel mio paese di residenza.
Dopo alcune lezioni tecniche e nozionistiche ho preso finalmente in mano i
pennelli è in quel momento mi si è aperto un mondo nuovo fatto di colori e
nuove opportunità di comunicazione.
Terminata la prima opera olio su tela, ho capito, io per
prima, che avevo delle ottime potenzialità, e da allora non mi sono più fermata,
anzi le mie sperimentazioni artistiche sono diventate man mano sempre più elaborate e personalizzate.
Qual è il tema o il messaggio principale che cerchi di
comunicare attraverso le tue opere?
Amo l’arte figurativa e soprattutto l’immagine femminile.
Fin da subito l’immagine della donna mi ha affascinato per
le sue mille declinazioni.
Sono una donna, amo le donne e credo che l’universo
femminile si presti a disparate narrazioni in modo elegante ma profondo.
Uso la figura
femminile in modo versatile, attraverso le mie donne riesco a comunicare il mio punto di vista sia su temi
legati ad aspetti specifici della sfera femminile sia a comunicare temi sociali
e di attualità
Come descriveresti il tuo stile artistico e come si è evoluto nel corso del tempo?
Le mie creazioni amo definirle SPERIMENTAZIONI ARTISTICHE, proprio perché non mi pongo limiti nè sulla tecnica ne sulla tematica.
Sono aperta a nuove scoperte e guardo al mondo dell’arte
come un ambiente in cui ognuno può raccontare di se e del mondo, senza
limitazioni, ecco perché lo trovo un ambito molto affascinante e mai statico.
Ami arricchire le tue opere con dettagli che rompono la
bidimensionalità dell'opera, creando un gioco di profondità. Cosa ti spinge a
integrare questi elementi tridimensionali nelle tue tele?
Fin dalla mia prima
creazione ho avvertito la necessità di creare qualcosa di personalizzato e con
caratteristiche riconoscibile.
Lo stile SANDY art è
proprio il connubio tra la classica
pittura a olio o acrilico con aggiunta di dettagli materici.
Credo che questa unione esalti le mie creazioni e
incuriosisca lo spettatore.
L’obiettivo futuro
che mi prefiggo è che proprio attraverso questa particolare costruzione, le
creazioni SANDY ART siano riconoscibili.
In un mondo in cui la pittura è spesso vista come un’arte
puramente visiva, cosa cerchi di comunicare ai tuoi spettatori attraverso l'uso
di texture e materiali che emergono dalla superficie?
Aggiungo a i miei
quadri materiali che emergono dalla tela
proprio per rompere la bidimensionalità
e creare una interazione maggiore con lo spettatore.
Credo che l’arte in genere non può essere ridotta a qualcosa
che è solo bella da vedere, l’arte deve emozionare!
L’arte è uno strumento potentissimo per comunicare, a volte
è intuitivo altre volte è concettuale o astratto. Certo è, che alcune creazioni
comunicano allo spettatore non solo per la bellezza puramente estetica ma
proprio perché rievocano sentimenti, emozioni profonde e inducono alla riflessione…ecco io tento di
fare questo, di incuriosire e indurre a uno spunto riflessivo.
Quando crei, come scegli i soggetti da raffigurare? C'è
un legame tra il tema delle tue opere e la scelta dei materiali che utilizzi
per arricchirle?
Il mio processo creativo non è ancora definito e standardizzato.
A volte parto da un idea, da una tematica che voglio rappresentare e una volta dipinta decido di arricchirla con del materiale materico, altre volte invece parto dal dettaglio, dal materiale. Per esempio mi è capitato di passeggiare in spiaggia e trovare dei legnetti o cortecce o conchiglie o sassolini e da quel dettaglio immaginare come e dove inserirla.
Quali sono le principali fonti di ispirazione per il tuo
lavoro? Ci sono artisti, movimenti o esperienze personali che hanno influenzato
particolarmente la tua visione?
Da sperimentatrice, non metto paletti alla
creatività.
Amo frequentare mostre e esposizioni di ogni tipo, guardo al
mondo con curiosità alla ricerca della bellezza a volte nascosta, a volte ben
evidente.
Seguo, anche grazie ai social, diversi artisti
contemporanei per confrontare stili differenti, e prendere spunti generici.
Credo che ogni persona che crea sia un artista, ogni
creazione sia un dono per l’umanità e un modo di esprimere prima di tutto la
nostra complessa interiorità.
Siamo abituati a conoscere soprattutto i grandi maestri dell’arte, viviamo in un paese, l’italia che è sempre stata culla di cultura e arte... ma anche chi lavora a maglia o produce piccoli oggetti è per me un artista e un creatore e ha qualcosa da insegnare.
Definisco artista chiunque dedichi il suo tempo a creare
qualcosa.
Che importanza attribuisci al colore nel tuo lavoro? Come
scegli la tua palette e che significato ha per te il colore?
Per quanto riguarda l’uso del colore, ammetto che è un
aspetto su cui sto ancora studiando.
So bene che in arte ogni
singolo colore ha il suo significato e esprime\suscita determinate emozioni ma con estrema umiltà dichiaro che sono una
artista in formazione e evoluzione, ho tanto da approfondire e questo è uno
degli aspetti su cui attualmente sto studiando.
Preferisci lavorare su tela in solitudine o trovi
ispirazione anche da contesti collettivi, come workshop o eventi d’arte?
Attualmente faccio sperimentazioni in solitaria che
alterno a momenti di creatività guidata appoggiandomi appunto al centro studi
artistici.
Sento la necessità di condividere le mie ispirazioni ma
anche di apprendere dalle sperimentazioni altrui, il centro studi che frequento
è un ambiente stimolante che frequento con piacere.
Come vivi il rapporto tra l'arte e il pubblico? In che
modo il feedback o le reazioni delle persone influenzano il tuo lavoro?
Per ogni essere umano la validazione esterna è un aspetto
fondamentale.
All’inizio della mia avventura è stato molto gratificante
ricevere tanti feedback positivi, un ottimo incoraggiamento per andare avanti.
Poi con estrema caparbietà
e senza farmi condizionare da specifiche aspettative ho iniziato a visionare dei bandi per partecipare a delle mostre.
Cosi con la mia opera “LA DEA ARSI” nell’ottobre 2024 ho
preso parte alla mia prima Mostra Internazionale presso Casa Cava di Matera,
ricordo bene la sensazione di quel momento, tanto entusiasmo e tanta emozione
Entusiasmo perché non
ero più una spettatrice, un visitatore ma ero passata dall’altra parte, ero tra
gli Artisti in esposizione, leggere il mio nome sulla locandina mi ha fatto
concretizzare che questo sogno si stava avverando. ero riuscita a creare
qualcosa degno di concorrere insieme a opere straordinarie in una mostra
internazionale.
Il confronto con gli altri partecipanti nn mi ha spaventato,
chiaramente erano tutte persone o che svolgevano lavori legati al mondo
artistico (accademici, professori d’arte) o artisti che dipingevano da anni,
alcuni fin da bambini, quindi qualcosa di molto distante dalla mia esperienza
personale.
Nonostante questa fosse la mia prima esperienza, l’opera da
me presentata aveva tutte le
potenzialità, di fatto sia il critico d’arte che ha recensito, sia tutti gli altri
partecipanti e visitatori hanno elargito complimenti a iosa sulla mia creazione
e sull’idea da me proposta.
Da lì ho capito che nonostante la mia inesperienza, la mia
creazione veicolava un messaggio potente, e che non è mai troppo tardi per approcciarsi
a un hobby, per avere sogni e per reinventarsi ogni giorno fino alla versione
migliore di noi.
Spero che la mia esperienza sia da ispirazione ad altre
persone che si autolimitano. Non ci sono limiti ai nostri sogni, non è ne una
questione di età, ne di possibilità, ne di mancanza di tempo, ne altro, siamo
noi a imporci dei limiti e a sabotare spesso le nostre esistenze.
La vita ci da opportunità infinite, ci vuole solo un pò di
coraggio per crederci e credere in noi stessi
C'è un'opera, tra quelle che hai realizzato, che
consideri particolarmente significativa per te? Puoi raccontarci la sua storia?
A essere onesta io
amo ogni opera che creo.
Chiaramente essendo il mio un percorso appena iniziato ci sono alcune che sono delle prove da
studio, altre, quelle che preferisco,
sono Racconti di qualcosa che voglio trasmettere.
Un opera a cui tengo
particolarmente è la NASCITA DI SANDY, ossia il mio primo quadro in assoluto ,
(da li il nome), perché con Lei nasco anche io in un nuovo aspetto di me, nasce
la SANDRA artista.
Mentre l’opera a cui sono maggiormente affezionata è LA DEA ARSI, quest’opera nasce per indurre alla riflessione, trattasi di una donna bellissima che ci invita con lo sguardo a guardare la vera opera d’arte, ossia l’immagine riflessa nello specchio alla sua sinistra.
Il nome _ARSI è rappresentativo appunto del punto di vista
personale ed emozionale dello spettatore, che di fronte a Lei, specchiandosi,
ha modo di far emergere sentimenti ed emozioni puramente introspettive e
soggettive.
Chi si porrà di fronte all’opera potrà ad esempio
Am -ARSI
Paragon _ARSI
Ignor _ARSI
Osserv _ARSI
Ispir _ARSI
Critic _ARSI
Celebr_ARSI
E così via
Pertanto, l’opera può ritenersi duttile e mutevole come lo
sono gli stati d’animo umani.
Vado molto fiera di questa creazione, che nasce dall’idea di
comunicare allo spettatore (e alle donne in modo particolare) di darsi sempre
un valore, di specchiarsi in se stessi e trovare le risposte, di vedersi
realmente per quello che sono e di volersi bene perché ogni persona è un opera d’arte.
Con la DEA Arsi ho partecipato a 2 Mostre Internazionali,
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-WOMAN RASSEGNA D’ARTE CONTEPORANEA “WOMAN” 4
EDIZIONE PRESSO CASA CAVA MATERA A CURA DI ANTONIETTA D’ECCLESIIS ART PROMOTER
TOP ARTIST DAL 12 AL 19 OTTOBRE 2024
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PREMIO D’ARTE INTERNAZIONALE “VISIONI” 1
EDIZIONEPRESSO TEMPIO DI POMONA (SA) DAL 7 AL 14 DICEMBRE 2024.
LA MIA
OPERA LA DEA ARSI HA RICEVUTO UNA SEGNALAZIONE DI MERITO E IL CATALOGO DI
VISIONI (CONTENENTE LA MIA OPERA) SARA’ ARCHIVIATO NELLA BIBLIOTECA THOMAS
WATSON DEL METROPOLITAN MUSEUM DI NEW YORK
Ad oggi è la mia opera di punta, e anche per l’anno 2025, ho
inviato la mia candidatura a bandi di selezione ancora in fase di svolgimento.
Vorrei esporla in contesti europei, in merito aspetto l’esito delle selezione per una Galleria di prestigio di Parigi e per l’Ateneo di MADRID.
Stay tuned...
Come vedi il ruolo dell’arte nella società contemporanea?
Pensi che il tuo lavoro contribuisca in qualche modo a questo ruolo?
Nella società odierna in cui la
bruttezza spesso dilaga, l’arte è uno strumento estremamente potente per
veicolare invece bellezza.
L’arte contemporanea soprattutto svincolandosi da rigidi canoni
accademici permette agli artisti di spaziare negli stile e nell’uso dei
materiali.
Ho sempre creduto che se nella nostra mente nasce un idea di certo c’è un
modo per farla venire alla luce.
Il mio lavoro ha lo scopo di
veicolare messaggi quali l’inclusione, la lotta alla violenza sulle
donne, l’amore per se stessi , celebrare la forza delle donne nella loro complessità.
Spero che avrò modo di creare opere sempre più elaborate e deduttive.
Vorrei che il mio messaggio sia comprensibile e intuitivo, perché l’arte
è un dono per tutti.
io sono una donna di 45 anni, non ho avuto figli ma le mie sperimentazioni
artistiche sono metaforicamente il prodotto non del mio utero, ma della mia mente, delle
mie mani, del mio cuore e della mia
anima.
L’evento VISIONI ha attirato molto la mia attenzione soprattutto per la location, il Tempio di Pomona è un complesso bellissimo nel cuore di Salerno e si presta molto bene a esposizioni di vario genere.
Maria di Stasio è una grande professionista ma anche e soprattutto una
donna speciale.
Ricordo che prima di inviare la mia candidatura le feci una telefonata e lei
mi mise subito a mio agio, credo sia una
donna con una spiccata sensibilità.
Poi ci siamo conosciute dal vivo e posso confermare che è una persona
attenta, comprensiva affidabile e di una dolcezza infinita.
L’evento è stato impeccabile, gli artisti selezionati di un livello
davvero alto e le opere davvero molto innovative e interessanti.
Quindi sono onorata di aver preso parte a un evento cosi esclusivo, e di
essermi confrontata con artisti straordinari.
LtLa tua opera presentata a Visioni, è stata tra le protagoniste
dell’evento, distinguendosi al punto da farti ottenere una Segnalazione di
Merito. Puoi raccontarci il processo creativo che ti ha portato a realizzarle?
C’è una storia, un significato o un messaggio particolare che volevi
trasmettere attraverso di esse?
Il fatto che tra piu di 100 opere e 60 artisti la mia DEA ARSI si sia distinta e abbia ottenuto una segnalazione di merito nn solo mi riempie il cuore di gioia ma mi conferma che se si fa qualcosa con amore questo verrà riconosciuto.
Come ho già detto in precedenza la DEA ARSI è un opera semplice nella sua
parte puramente stilistica ma veicola un messaggio potente e questa la
caratteristica vincente secondo me.
È un quadro che dialoga con lo spettatore, il quale ponendosi dinnanzi
allo specchio si ritrova a fare i conti con se stesso. Vorrei che tutti
specchiandosi provassero sensazioni di benessere e amore per se stessi, ma in
un mondo che ci vuole performanti e sempre di corsa a volte non ci prendiamo il
tempo nemmeno di guadare la nostra immagine riflessa in uno specchio e cogliere
la meraviglia che siamo. Tutti , indistintamente speciali.
Quali progetti o obiettivi hai per il futuro? Ci sono nuovi ambiti o tematiche che vorresti esplorare?
Spero che nel mio prossimo futuro possa avere la possibilità di esporre in contesti prestigiosi europei.
Ho in cantiere diverse nuove idee, non solo di pittura ma vorrei
cimentarmi in qualcosa di più complesso che mixi un po’ i generi e i materiali.
Ho in lavorazione una installazione per una mostra specifica che ci sarà
a novembre 2025
Tra pochi giorni partirò per il
Marocco una metà che vado a esplorare per vagliare l’uso di alcune loro tinture
e spezie , che mi piacerebbe integrare nelle mie creazioni. Inoltre parteciparò a dei laboratori di ceramica.
Di recente ho conosciuto una donna, un’artista che si occupa di body
artherapy , un progetto davvero valido che
coinvolge donne operate di tumore al seno e tecniche miste di pittura e body painting
e insieme vorremmo ampliare questo progetto.
Quindi che dire, il mondo SANDY ART è una fucina di idee in continuo
aggiornamento,
idee sempre nuove, sperimentazioni senza limitazioni.
Non so dove mi porterà questo percorso ma il fatto che sia duttile e che
dipenda esclusivamente da me mi fa andare avanti con il sorriso e con la
certezza che grandi cose possono venire alla luce, affidandoci alla vita con
fiducia.
MI CHIAMO SANDRA SCIOMMARELLO , NATA A ROSSANO (CS) IL
28/5/1980
DOPO I TRADIZIONALI STUDI SCOLASTICI , HO CONSEGUITO IL
DIPLOMA PRESSO IL LICEO SCIENTIFICO E L’ISTITUTO MAGISTRALE, HO FREQUENTATO L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI
FIRENZE CONSEGUENDO LA LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE INFERMIERISTICHE.
DAL 1.3.2005 LAVORO PRESSO IL CENTRO MEDICO LEGALE INAIL , SEDE DI CORIGLIANO ROSSANO.
HO SEMPRE SEGUITO LA MIA PASSIONE NELLO SPERIMENTARE DIVERSE
E VARIE DISCIPLINE, TRA CUI EQUITAZIONE, PILATES, TEATRO, GINNASTICA AEREA,
CUCITO, COMPOSIZIONE DI POESIE E PITTURA
DAL GENNAIO 2024 HO INIZIATO A FREQUENTARE IL CENTRO STUDI
ARTISTICI ANGEL ROSE DI BOSCO EMANUELA PRESSO LA CITTA’ DI CORIGLIANO ROSSANO.
IN QUESTO BREVE MA PROFICUO PERCORSO HO SPERIMENTATO DIVERSE
TECNICHE TRA CUI PITTURA CON AQUERELLO, COLORI A OLIO, STUDI MATERICI CON MATERIALI ALTERNATI TIPO LEGNO E STUCCO,
CARBONCINO , ECC
LA MIA TENDENZA PERSONALE E’ VERSO IL MATERICO MI PIACE
AGGIUNGERE ALLE MIE CREAZIONI DETTAGLI IN RILIEVO , TIPO GIOIELLI, STOFFE ,
FOGLIE ,SABBIA, ECC
PREDILIGO LA FIGURA FEMMINILE E I NUDI ARTISTICI E IL
FIGURATIVO
SONO I DETTAGLI A RENDERE UNICI LE CREAZIONI SANDY
LE MIE OPERE SONO STATE IN MOSTRA PRESSO :
-
MOSTRA COLLETTIVA ORGANIZZATA
DA SCUOLA D’ARTE ANGELROSE PRESSO CENTRO
STORICO DI ROSSANO DAL 13 AL 15 AGOSTO 2024
-
41° PREMIO NAZIONALE DI
PITTURA FIGHILLEARTE PRESSO FIGHILLE (PG) 5-6- OTTOBRE 2024
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RASSEGNA D’ARTE CONTEPORANEA
“WOMAN” 4 EDIZIONE PRESSO CASA CAVA MATERA A CURA DI ANTONIETTA D’ECCLESIIS ART
PROMOTER TOP ARTIST DAL 12 AL 19 OTTOBRE 2024
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PREMIO D’ARTE INTERNAZIONALE
“VISIONI” 1 EDIZIONEPRESSO TEMPIO DI POMONA (SA) DAL 7 AL 14 DICEMBRE 2024
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Sandra complimenti sei una vera arista aguri
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