Il MuPa di Ginosa accoglie “Percorsi” - Grande successo per la sua inaugurazione
Il MuPa di Ginosa accoglie Percorsi
Grande successo per la sua inaugurazione
di Redazione |23| Marzo|2025|
Ieri sera, tra le suggestive mura del MUPA - Museo Multimediale di Ginosa, si è respirata un'atmosfera appassionata e densa di emozioni. L'inaugurazione della mostra "Percorsi" ha rappresentato un vero e proprio viaggio tra idee, visioni e connessioni artistiche che hanno sorpreso e coinvolto un pubblico numeroso e attento.
Ad accogliere gli ospiti, il direttore del museo Piero Giannuzzi, che con parole precise e appassionate ha introdotto l'evento e anche la filosofia che anima il MUPA: un luogo dinamico, in continuo dialogo con l’arte e la contemporaneità.
Poi, la scena è passata nelle mani di Mirella Bitetti, artista e curatrice, che ha svelato il senso di Percorsi e la sua esperienza nel nuovo ruolo di organizzatrice, lasciando trasparire la passione e l’impegno dietro ogni scelta espositiva.
Nel suo intervento, ha inoltre voluto ringraziare per la collaborazione l’artista Giuseppina Irene Groccia, sottolineando il suo contributo all’evento sia come espositrice che come supporto organizzativo.
Ha quindi presentato gli artisti presenti al vernissage, dando loro spazio per raccontare personalmente il significato delle loro opere: Olga Marciano e Gaetano Carriero hanno condiviso la loro ricerca artistica con il pubblico, instaurando un dialogo diretto e coinvolgente. Inoltre, Mirella Bitetti ha introdotto anche il fotografo Diego Salvador e Rosellina Iacovelli, assenti alla serata ma parte integrante della mostra con i loro lavori.
Tra i ringraziamenti e le presentazioni, il testimone è passato a Giuseppina Irene Groccia, artista e founder del Blog "L’ArteCheMiPiace", che ha condiviso con entusiasmo il suo duplice ruolo in questa avventura. Da un lato, come espositrice, ha presentato una nuova serie di opere in arte digitale; dall’altro, ha offerto un prezioso supporto all’organizzazione dell’evento in qualità di media partner e contribuendo alla selezione degli artisti attraverso il suo Blog e il magazine "ContempoArte". Grazie al suo impegno, tre artisti da lei proposti hanno trovato spazio in mostra: Teresa Saviano, Enzo Forgione e il duo artistico formato da Christine Selzer e Katerina Dramitinou, che ha avuto modo di presentare personalmente all’inizio dell’evento, introducendo il pubblico alle loro opere e al loro percorso artistico.
In questa occasione, quattro delle sei sale del MUPA, dedicate a grandi personalità dell'arte italiana – Caravaggio, De Filippo, Fellini, Fracci, Morricone e Alighieri – si sono trasformate in spazi di ampia suggestione. Qui, opere differenti per stile ma accomunate da una forte identità artistica hanno dato vita a un dialogo visivo intenso e non verbale, capace di coinvolgere lo spettatore oltre le parole.
Due artisti per ogni ambiente, in una mini personale che ha dato loro l'opportunità di presentare un ampio numero di opere, andando oltre la forma tradizionale di collettiva. Un intreccio di segni e colori che ha invitato i visitatori a immergersi in una dimensione di esplorazione e scoperta.
Olga Marciano, Gaetano Carriero e Giuseppina Irene Groccia hanno raccontato personalmente le loro opere, instaurando con il pubblico un confronto vivo e stimolante, mentre gli altri artisti hanno lasciato che le loro creazioni parlassero da sole, rivelando dettagli e significati nascosti a chi si fermava a osservare con attenzione.
L’entusiasmo dei visitatori si è fatto sentire: in tanti si sono fermati a dialogare con gli artisti, incuriositi dai percorsi creativi e dalle tecniche utilizzate. Una partecipazione attiva, segno che l’arte, quando incontra lo spettatore giusto, genera domande, emozioni, connessioni.
La serata si è conclusa con un rinfresco offerto dal MUPA, un momento di condivisione che ha permesso di prolungare il piacere dell’incontro e delle riflessioni nate davanti alle opere.
Il MuPa si è confermato ancora una volta come un punto di riferimento culturale, un luogo in cui l’arte incontra il pubblico in un dialogo diretto e coinvolgente. Custodito tra le mura di un magnifico palazzo settecentesco sapientemente restaurato, questo museo è l’esempio perfetto di come tradizione e innovazione possano intrecciarsi, dando vita a nuove esperienze artistiche.
"Viviamo in un tempo in cui la cultura rischia di scivolare nell’ombra. Il MuPa nasce per riportarla al centro, per dare spazio all’arte e permetterle di parlare direttamente alle persone, in un percorso immersivo e sensoriale," ha concluso il direttore Piero Giannuzzi.
Per chi non ha potuto partecipare all’inaugurazione, la mostra "Percorsi" rimarrà visitabile fino al 20 aprile, ogni giorno dalle 17 alle 21.
Un’occasione da non perdere per chi desidera lasciarsi trasportare in un viaggio artistico emotivamente sorprendente.
Contatti
phone +39 3802670907
e-mail info@mupapuglia.it
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