“Full Immersion” di Matteo Sarro: dopo il successo di Roma, la mostra approda in Belgio

 



“Full Immersion” di Matteo Sarro: dopo il successo di Roma, la mostra approda in Belgio



Dopo l’esordio di successo a Roma, Full Immersion di Matteo Sarro, a cura di Maria Marchese, avrà una continuazione in Belgio.

La mostra dell’artista beneventano Matteo Sarro, a cura di Maria Marchese, presso lo Spazio Valeriani, in quel di Roma, ottiene grandi consensi da parte del pubblico presente. Un esordio tanto promettente non poteva non avere un proseguo: mentre ancora siamo nel vivo dell’esperienza espositiva, Sarro ha iniziato una produzione inedita per un’”immersione totale” in terra belga.

 

Il 14 Marzo è stata inaugurata “Full Immersion” , la prima mostra personale di Matteo Sarro : un’immersione totale tra le opere e tra i consensi del pubblico presente, intervenuto numeroso presso lo Spazio Valeriani, che ne decretano il successo. Con – geniale l’allestimento ideato dall’artista e dalla curatrice Maria Marchese , dove l’apposizione di specchi tra le opere ha sortito l’effetto desiderato, ossia di azzerare il confine tra le persone ed i manufatti, tra la vita quotidiana e l’arte, tra pensiero e materia. Sono  14 le opere presenti in mostra – tele, sculture ed oggetti di design – che raccontano il percorso artistico di Sarro, dagli esordi ad oggi. Esse convincono innanzitutto per la cifra distintiva dell’artista, che denota una personalità “esotica”, intesa come squisita capacità di esplorare e sperimentare l’inconsueto, traducendolo, poi, in creazioni che seducono esteticamente e psicologicamente. Affascinano, infatti, le grandi tele come Lembo” ed “Oltre, che raccontano un importante e profondo legame con il luogo d’origine, Benevento, conla famiglia e la tradizione, dai colori terrosi su fondi immacolati, ma dalle forme incerte, tanto quanto le tele più piccole, le ultime della produzione “sarriana” , come “Purity” e “Légerecomme unpierre”, contraddistinte da un’approfondita indagine nella sfera del colore, tradotta in nuances ricercate, a volte riflessive altre “audaci”. Tra le prime e le seconde si intende chiaramente un distacco rispetto ai principi che sono stati fondamento giammai, però, rinnegati dall’artista, bensì ri – dimensionati, ossia  hanno acquisito un peso diverso, nel contesto della sua crescita.






L’esperienza di Matteo Sarro, sia esistenziale che artistica, testimonia un rapporto “partenza/tornanza” alle origini che evolve, invertendo i valori, via via che la propensione alla scoperta di altre terre, insita nell’artista da sempre, e la sua inclinazione naturale alla sperimentazione, lo conducono altrove. Tutta la sua produzione si contraddistingue per la mescita della farina, simbolo dei legami ancestrali, con le resine acriliche, portavoce di esplorazioni nell’ignoto; questo stesso connubio muta, nelle sue stagioni, nelle proporzioni: la presenza della farina diminuisce esponenzialmente, lasciando spazio alle “azioni” delle resine, determinando una serie di interessanti variazioni morfologiche delle sue pietre.






Durante la serata erano presenti Mario Tacinelli, curatore d’arte, direttore artistico, con l’artista Luisa Valeriani, di Spazio Valeriani, che ha ospitato “Full Immersion, e molte altre personalità di spicco nel panorama artistico italiano, tra cui Gino Rossi, art dealer, Laura Mantovi, jewelery designer, la stylist Giuseppina Lauria, lo scrittore Ruggero Capone, le artiste Irene Malish e Anastasia Chaikovskaia… 

Questo esordio così promettente dell’artista non poteva non avere un seguito: dal 3 Luglio al 3 Ottobre 2025, sarà lAlof Brussels Shuman di Bruxelles ad ospitare la mostra a cura di Maria Marchese.





Full Immersion sarà Visitabile fino al 24 Marzo 2025.































©L’ArteCheMiPiace - Blog Arte e Cultura di Giuseppina Irene Groccia 






Se l’articolo ti è piaciuto, ti invitiamo ad interagire attraverso la sezione commenti di seguito al post, arricchendo così il blog con le tue impressioni. 


E se trovi interessanti gli argomenti trattati nel Blog allora iscriviti alla nostra Newsletter e seguici anche sui canali social di L’ArteCheMiPiace.


In questo modo sarai aggiornato su tutte le novità in uscita.




ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Segui i nostri canali Social


 













 

 Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato periodicamente, ma senza una cadenza predefinita. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001 stante  la carenza del carattere QUALIFICANTE della periodicità. [TAR Lazio,sent n° 9841/2017] 

L'autrice declina ogni responsabilità per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post che saranno cancellati se ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy.

I testi critici scritti dall’autrice e inseriti nel blog non possono essere utilizzati o riprodotti online o altrove senza una richiesta e un consenso preventivo. La riproduzione di articoli e materiale presente nel blog dovrà essere sempre accompagnata dalla menzione dell’autore e della fonte di provenienza.


Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog potrebbero essere tratti da fonti online e quindi considerati di dominio pubblico: qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate segnalarlo via email per la rimozione immediata. 


L’autrice del blog declina ogni responsabilità per i siti collegati tramite link, considerando che il loro contenuto potrebbe subire variazioni nel tempo.


 

Commenti