“Osvaldo” Urban Toy by Paolo Pastorino
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“Osvaldo”
Urban Toy by Paolo Pastorino
di Alessio Musella |22|Giugno|2023|
Liberamente ispirato al fumetto di Walt Disney del 1927, “Osvaldo the lucky rabbit”, creato un anno prima di Topolino.
Osvaldo è un coniglio stilizzato, il cui carattere lo accomuna al Bianconiglio di Alice nel Paese delle meraviglie, come lui è perennemente in ritardo.

Osvaldo, rappresenta, quindi, la fugacità del tempo e l’importanza di vivere ogni momento con meraviglia e stupore, come solo i più piccoli sembrano ricordare di fare…
Un perfetto binomio tra passato e futuro, tra il mondo dei fumetti e il mondo dell’arte contemporanea.
L’opera entra a pieno diritto nel movimento ArtToy, che si basa sull’idea di creare arte a partire dai fumetti e dai cartoni animati.
Con il termine Art Toys o Urban Toy si intendono quei giocattoli da collezione, spesso prodotti in edizioni limitate, realizzati prevalentemente in plastica e vinile ma anche in legno, metallo, stoffa e, appunto, ceramica.
Paolo, nel suo laboratorio di Albisola, si diverte a dare diverse identità ad Osvaldo, creando serie legate alle icone dell’arte, come Frida Kahlo, o dei fumetti come Batman e Diabolik, interpretando ogni personaggio con la stessa semplicità con il quale un bimbo sceglie il suo costume di carnevale…
Inutile ricordare che ogni sua nuova opera, è molto apprezzata dai collezionisti del genere.
Paolo è nato circondato dall’arte nel vero senso della parola, i suoi genitori infatti erano artisti (suo padre mastro torniante e sua madre pittrice) con una propria fabbrica di ceramiche tradizionali ad Albisola negli anni 60.
Già da piccolo ha avuto modo di venire a contatto con gli artisti che frequentavano la fabbrica in quegli anni, è probabilmente osservando con curiosità quei personaggi a volte anche decisamente fuori dal comune mentre realizzavano le loro opere, ha inconsciamente appreso un’enorme bagaglio culturale e tecnico che lo ha portato a trovare la strada che oggi percorre con successo.
La sua prima opera la creò all’età di tre anni, quando realizzò la sua prima scultura in ceramica dal titolo “Magu” un personaggio somigliante ad un budda con un lungo cappello a punta, probabilmente quello che voleva ricreare era un personaggio dei cartoni animati dal nome appunto di “magu”, Se vogliamo questo è stato il suo primo Urban Toy che ancora conserva gelosamente.
Le origini degli Art toy….
A dare il via a questa nuova forma di collezionismo è stata senza dubbio la cultura asiatica, per essere più precisi la loro comparsa risale al 1995 quando l’artista Raymond Choy, fondatore della Toys2R di Hong Kong, diede vita alla prima serie di Qee (ancora oggi in produzione).
Negli anni 90 sono stato impegnato come progettista in Medio Oriente, dove per quasi 10 anni ho fatto la spola tra Arabia Saudita Stati Uniti ed Europa, in ogni mio progetto, già all'epoca, appena possibile inserivo un’opera d’arte.
©L’ArteCheMiPiace - Blog Arte e Cultura di Giuseppina Irene Groccia
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