PASSIONE TALENTO DETERMINAZIONE LAURA ANELLI
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PASSIONE TALENTO DETERMINAZIONE
LAURA ANELLI
di Giuseppina Irene Groccia |10|Maggio|2022
Laura Anelli è una fotografa emergente che sa come piegare la sua originale creatività al servizio delle sue impressioni.
Attraverso la fotografia esprime la sua grande voglia di trovare nuovi spazi per comunicare e il desiderio di relazionarsi con le proprie emozioni.
I suoi scatti hanno un tratto davvero caratteristico, dove la comunicazione è curata in ogni minimo dettaglio.
Laura riesce ad esprimere la sua eleganza con delle immagini mai banali, in quanto è abilmente in grado di catturare la bellezza in ogni sua forma.
Conosciamola un po’ meglio attraverso questa intervista
Quando hai cominciato a fotografare e quando hai capito che questo sarebbe diventata la tua passione?
Buongiorno. Intanto Vi ringrazio ancora per aver selezionato una mia foto e per darmi la possibilità di far parte di questa “famiglia”. Mi auguro possa continuare lo scambio di opinioni e visioni.
Sono sempre stata incuriosita dalla fotografia e soprattutto di capire come da questa
scatolina potessero uscire delle immagini anche piene di significato e in alcuni casi
potenti a livello emotivo.
E questo interesse però è sempre stato un po' latente in me, ma la fiammella non si è mai spenta.
Sei un’autodidatta oppure hai seguito dei corsi o frequentato delle scuole?
Nel 2017 ho iniziato ad intraprendere il mio percorso fatto di corsi, workshop in varie
scuole di fotografia.
Diciamo che la curiosità e la voglia di imparare e di sperimentare non mi manca e la cosa certa è che non sono nemmeno a metà del mio percorso fotografico.
Quali artisti o maestri rappresentano un riferimento per il tuo lavoro e quali consiglieresti di approfondire?
In questo periodo mi sto documentando in modo autonomo sulla storia della fotografia e non ho dei maestri specifici a cui mi ispiro. In realtà mi piace e trovo molto utile cogliere sia dai fotografi che hanno fatto la storia sia dagli artisti contemporanei gli aspetti che ritengo più vicino al mio modo di essere e fotografare.
Qual è stato il tuo percorso di crescita e apprendimento dell’arte fotografica?
La mia fotografia è fatta di ricerca e seppur non ho un ambito specifico in cui ora mi
identifico, attraverso la realtà vorrei portare chi guarda gli scatti in un mondo a sé
stante quasi poetico: il mio mondo fotografico che è in continua evoluzione.
Cosa rappresenta per te la fotografia in termini emotivi?
Molto spesso, e a mio avviso troppo spesso, si parla di originalità fotografica, ecco non definisco le mie foto né originali né innovative ma cerco in ogni scatto di non
essere mai distaccata e anzi c’è sempre un pezzo di me li’ dentro, del mio essere e delle mie emozioni.
Hai una tua opera fotografica a cui ti senti più legata?
Si tratta di una foto che considero un autoritratto perché in questo scatto dal titolo “Scarpette rosse” è presente ciò che mi rappresenta di più.
Sai quando si parla del "proprio libro della vita"?! ecco per me è "Le donne che corrono coi Lupi", romanzo psicologico che mi ha segnato parecchio. A parte il libro sono presenti dei pesi, simbolo che si riferisce al fitness, wellness e sport sempre molto presente nella mia vita fin dall’età di quindici anni, infine le scarpe con il tacco, rosse, segno distintivo della mia femminilità.
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