ANDREA TRISCIUZZI - DALLA MATERIA ALLO SPIRITO

 L’ArteCheMiPiace - Cappuccio e Brioche con..









ANDREA TRISCIUZZI - DALLA MATERIA ALLO SPIRITO


di Alessio Musella  |06|Agosto|2021|


Aveva più o meno 13 anni, quando Andrea Trisciuzzi  accompagnò suo padre a Pietrasanta dal Maestro Vezzoni, scultore e insegnante all’accademia di belle arti di Carrara.

Il padre di Andrea era titolare di un importante negozio di arte sacra e realizzava opere su commissione, Vezzoni era un Artista con il quale collaborava.

Fu in quell’occasione che Andrea toccò per la prima volta un’ opera in argilla che il Maestro stava realizzando.

Mentre apportava delle modifiche alla scultura Andrea cercò con estrema attenzione di replicare i suoi movimenti che plasmavano la materia, trasformandola.

Questo è stato l’esatto momento in cui Andrea si innamorò dell’argilla destinata a divenire sua compagna d’arte e di creatività 

 


Adolescente  lavorava come magazziniere e trasportatore nel negozio del padre.

Nel magazzino trovò delle confezioni di argilla e non appena aveva un momento libero ha iniziato a lavorarla, creando un ritratto di donna.

Quando suo padre la vide comprese immediatamente che quel modo di esprimersi per Andrea era un’estensione del suo mondo fatto di comunicazione non verbale. 

All’istituto per sordomuti ha imparato a farsi comprendere coi gesti.



Oltre al problema all’udito anche la vista diventò un problema, ma le sue mani hanno continuato a dialogare con la sua anima e a parlare da sole, comunicando quello che aveva dentro.

Fu dopo questo primo ritratto che ad Andrea fu  concesso di studiare con il Prof. Ferruccio Vezzoni a Pietrasanta.

Sarebbe dovuto rimanere a bottega per 3 anni, ma il Maestro dopo il primo trascorso insieme gli disse che non aveva altro da insegnare, perché Andrea aveva un dono naturale e avrebbe  semplicemente dovuto continuare a creare seguendo il suo istinto per trovare la sua strada.

Le sue opere di arte sacra si trovano in quasi tutto il mondo, tra le tante eseguite l’opera che ha raggiunto i luoghi più rilevanti è la  Croce Astile, che si trova ai poli estremi della terra (Polo Nord e Polo Sud) .



L’opera, in diverse dimensioni, si trova anche sul K2, sul Monte Bianco, a Courmayeur, a S. Pietroburgo, ecc…

L’opera originale è alta 18mt e per completarla Andrea ha impiegato più di un anno, lavorando giorno e notte.



In questa croce è presente l’umanità, guidata da Papa Giovanni Paolo II, un Uomo e un Papa che l’artista ha ammirato più di tutti: dopo essergli apparso in sogno mentre scalava una montagna, trascinando con se i fedeli è nata l’ispirazione per creare LA CROCE ASTILE.

















Alessio Musella

Negli anni 90 sono stato impegnato come progettista in Medio Oriente, dove per quasi 10 anni ho fatto la spola tra Arabia Saudita Stati Uniti ed Europa, in ogni mio progetto, già all'epoca, appena possibile inserivo un’opera d’arte. 

Decido di ampliare il raggio d'azione occupandomi di analisi territoriali e comunicazione per affiancare le aziende che richiedevano di entrare in nuovi mercati esteri. Da sempre ho una passione per l'arte e la fotografia, fin dal Liceo Classico quelle due ore alla settimana dedicate alla storia dell'arte, un po’ di ricerca personale, e successivamente la Facoltà di Architettura mi hanno sempre spinto verso questo mondo. 

Oggi sono un consulente di marketing strategico per le aziende, redattore per diverse riviste,  Editore del Magazine  www.exiturbanmagazine.it e Direttore del Blog www.artandinvestments.com, dove parliamo di Arte, Fotografia e Musica, creati rispettivamente nel 2019 e nel 2020.
















Se l’articolo ti è piaciuto, ti invitiamo ad interagire attraverso la sezione commenti di seguito al post, arricchendo così il blog con le tue impressioni. 


E se trovi interessanti gli argomenti trattati nel Blog allora iscriviti alla newsletter e seguici anche sui canali social di L’ArteCheMiPiace.

In questo modo sarai aggiornato su tutte le novità in uscita.



        







Enter your email address:

Delivered by FeedBurner









Commenti