MARIA MARCHESE CURATRICE
L’ArteCheMiPiace - Cappuccio e Brioche con..
Classe 1974 si esprime attraverso il linguaggio della poesia e si è avvicinata al mondo dell'arte da autodidatta , sapendo cogliere però, anima e colori, svincolata da percorsi accademici ed è proprio questa caratteristica che la rende particolare nel panorama dei curatori Italiani.
Oltre alla parte curatoriale, che trova efficacia nelle mostre, ha intrapreso una strada critico/letteraria che tratta nel suo blog personale “IL RAPINOSO SCRIVERE” : da qualche tempo realizza anche testi a due mani con lo storico dell’arte Valeriano Venneri.
Solitamente sono gli artisti a contattarla: seguono il suo percorso sui social, leggendo i testi che realizza e vedendo i risvolti in cui si muove e come.
Una volta contattata il primo dialogo avviene o al telefono o di persona, e solo dopo un lunga e fondamentale “chiacchierata “ conoscitiva è possibile comprendere se portare avanti un cammino congiunto.
Il primo passo per far si che un artista decida di farsi seguire da Maria Marchese è sentirsi oltremodo compreso, solo così la curatrice può mettere in campo le sue capacità interpretative che dalla penna virtuale viaggeranno verso il foglio, diventando testi di curatela, trasformando di fatto Maria Marchese in una traghettatrice tra l'universo dell'artista e il mondo esterno.
Per Maria la comunicazione è fondamentale: senza non esiste un vero confronto.
Uscire dalla propria confort zone serve per crescere, comunicare, arrivare ad un più ampio pubblico e mettersi in gioco.
Il ruolo del curatore, in fondo, è proprio quello di far arrivare con la giusta comunicazione il messaggio celato dietro ad un opera.
Se osserva il percorso intrapreso negli ultimi anni sorride, se si volta a rileggere gli inconsapevoli passi che, dal punto di partenza, l'hanno condotta ad oggi, guarda avanti perché il suo cammino nel mondo dell'arte le riserverà molte soddisfazioni:
Maria Marchese è una persona molto riservata, che ha condotto un’esistenza quasi claustrale: l'arte e la poesia l'hanno aiutata a relazionarsi con il mondo esterno e la sua estrema sensibilità le ha permesso di diventare già un punto di riferimento per molti artisti.
Alessio Musella
Negli anni 90 sono stato impegnato come progettista in Medio Oriente, dove per quasi 10 anni ho fatto la spola tra Arabia Saudita Stati Uniti ed Europa, in ogni mio progetto, già all'epoca, appena possibile inserivo un’opera d’arte.
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