LA BELLEZZA SALVERÀ IL MONDO

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Light of The Harem - Lord Frederic Leighton 1880 (Detail)


LA BELLEZZA SALVERÀ IL MONDO



di Giuseppe De Rosis |06|Dicembre|2022|




Le domande sono sempre le stesse: possono la Poesia e la Bellezza salvare il mondo?

Possono Bellezza e Poesia cicatrizzare le ferite della vita o le cicatrici rimangono sempre slabbrate?

La Poesia e la Bellezza franano davanti al tempo incrinato?

Quanto può essere salvifica la terapia della Bellezza davanti al pianto antico che spacca il cuore?




Nel mio gruppo ci sono persone a cui i duri colpi della vita hanno insegnato a crescere con dolci carezze nell’anima… e poi le ho viste sorridere.

Il miracolo della Bellezza.

Per me è stato uno stupore, più delle albe, più del sole.

È stata per me la primavera a dicembre.







Foto: Battista Murano - "Gli Amici dell'Arte"


Incontrare la Bellezza è uno stupore che annulla il tempo. È come non aver vissuto prima.

Per questo, saccheggiando un noto cantautore, spesso ripeto: “ Io, in fretta, di corsa, nel tempo che mi resta, voglio passare la Bellezza, far bere a larghi sorsi la vita che viene fuori dalla letteratura, granuli di una clessidra senza fondo”.

Se noi, Amici dell’Arte, tentiamo di creare Bellezza, non è per un fatto di economia o di mercato, ma perché vogliamo dire: Guardatevi dentro; le fibrillazioni da primadonna, i deliri protagonistici, le stigmate di infallibilità vi trattengono nella selva oscura, vi rendono penosi semidei terreni.




Noi che amiamo tanto la canzone di Battiato, dobbiamo aver cura della Bellezza, congedandoci da quella di tipo berlusconiano e facendola coincidere con l’Onesto, il Vero, il Pudore.

Una società che non ha cura della Bellezza è miope, incentiva vanità e superficialità.

In questa società senz’anima , caratterizzata dalla dittatura dell’ istante, dall’ansia di archiviare tutto, dalla damnatio memoriae, imbavagliata dalla tecnica, dai benpensanti e depensanti, società in cui l’unico Dio superstite è il mercato, non adeguamoci all’inferno, salviamo ciò che inferno non è: la Bellezza.
















Il professor Giuseppe De Rosis è un insegnante in pensione, docente per scelta. Instancabile promotore di iniziative culturali. Insieme al suo gruppo “Gli Amici dell’ Arte” è una insostituibile guida di viaggi letterari.
Foto: Francesco Verardi

























©L’ArteCheMiPiace - Blog Arte e Cultura di Giuseppina Irene Groccia 




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