"MYTHOS" : NARRAZIONE DIACRONICA SUL SENSO DI UNA BELLEZZA ATEMPORALE - SAVERIO MININNI

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"MYTHOS" : NARRAZIONE DIACRONICA SUL SENSO DI UNA BELLEZZA ATEMPORALE - SAVERIO MININNI 



di Maria Marchese  |25|Novembre|2021|





"Maestà della quercia 

noncurante 

dei fiori!" 


Sin dall'antichità,  "καλός" e "κἀγαθός" hanno allignato il proprio senso, come rigogliose radici, in una terra esperienziale odorosa di pregnanze estetico/visive e altresì etiche. Fecondano in tal modo l'origine e lo sviluppo di una maestosa e profonda significanza del concetto di bellezza: come la  quercia, poetata da Basho, essa è divenuta via via pantheon di valori umani, che coinvolgono una possanza lungimirante. 

Ai piedi di quest'ultima, sono gemmate poi svariate sperimentazioni e conoscenze, dal punto di vista visivo e concettuale, che si sono perdute, come vani fiori, tra i detriti della pochezza e della mediocrità. 


Quali dita toccheranno 

In futuro 

Quei fiori rossi? 

Basho 


Saverio Mininni affonda ora le proprie mani nella rada della Kalokagathìa, ciò che è bello e buono, e altresì addentro la fondatezza della sacralità del rito per gemmare inedite, mirabili e imporporate infiorescenze, da affidare ad uno spazio futuro assoluto. 

"Un'opera d'arte vive per il proprio tempo, una grande opera vive per il futuro" 

Questo è l’incipit, adottato dall'artista di Altamura, che permea le pareti del proprio penetrale artistico: ivi l'autore dirime la propria personalità, liberando, sui supporti, il concretamento di peculiari diastemi figurativi. 

Indova in questi ultimi la sceltezza di un'instancabile ricerca personale, perché bacino l'oggi come vittoriose testimonianze di viva bellezza e possano indi divenire punti fermi per l'avvenire. 



Saverio Mininni raccoglie, col palmo, l’oscura e frantumata terra vulcanica Pugliese, rubandola ad un'immaginaria clessidra: la centellina dapprima tra le palme per carezzarne il carattere fuggevole, viverla appieno e farla propria. 

Coglie allora il "tempus fugit" ,dalla nera sabbia, annichilendone la precarietà; tra le millesimate trame rimane unicamente lo spessore dei contenuti, che l'autore rispettosamente ama, mesciandoli poi con smalti acquei e inchiostro di china. 

Sala quell'amalgama per sorraderla sulla tela e, così, preservarne le fattezze materiche. 

Decide indi di scrivere inedite pagine, la cui cifra stilista risulta altisonante. 



Esse nascono su esperienze cromatiche intense e vivide: l'autore realizza la nota tonale di fondo, cogliendola addentro un attuale e metafisico pentagramma. 



Se il bastone d'inchiostro è uno dei quattro tesori del letterato, con il pennello, la carta di riso e la pietra da inchiostro, utensili tradizionali della calligrafia e della pittura cinese, coreana e giapponese, Saverio Mininni vivifica una sfera che avvolge molteplici tradizioni. 




Un letterato moderno, Saverio Mininni... egli nutre, attraverso le setole del proprio pennello, l'addivenire di soggetti mitoligici, elevati ad una mirabile pienezza plastica, che prende corpo, paradossalmente, come levità statutaria. L'artista, infatti, rilegge con un ciglio moderno i soggetti, assolvendoli dal gravame della materia. 



Alluna così le forme, lumeggiandovi albe che sorradono la terra del sogno reale. 

Artista pluriconisciuto nel panorama artistico internazionale, Saverio Mininni si distingue come finalista al "Premio Internazionale Sgarbi", nel contesto di Expoarte Ferrara 2021. 






Contatti dell’artista 

Sito Web www.saveriomininniart.it 










 Maria Marchese

Maria Marchese, scrittrice, poetessa e curatrice d’arte, nasce a Como nel 74, dopo la maturità scientifica si iscrive all’istituto internazionale di Moda&Design “Marangoni”, a Milano.

Per oltre 20 anni svolge attività nel settore socio assistenziale.

Dal 2013 affronta da autodidatta il suo percorso di studio nel campo dell’arte, della letteratura e filosofia. Nel 2017 pubblica la sua prima silloge poetica “Le scarpe rosse- Tra tumultuoso mare e placide acque”. Da lì a breve esperisce se stessa nella critica artistica.

Collabora con il blog culturale dell’università Insubria, con lo storico dell’arte Valeriano Venneri, con Exit Urban Magazine e Art&Investments, con il Blog L’ArteCheMiPiace, con l’associazione culturale Nuovo Rinascimento, con la Galleria “Il Rivellino” a Ferrara, con Divulgarti a Genova, con Art Global a Roma, con AArtChannel di Ferrara, con Alessandra Korfias, coordinatrice ponte culturale Italia/Giappone e responsabile di Arti Services.


www.mariamarchesescrittrice.com



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