Un viaggio tra i labirinti dell'arte Claudio Torino
L’ArteCheMiPiace - Interviste
Un viaggio tra i labirinti dell'arte
Claudio Torino
di Giuseppina Irene Groccia |12|Gennaio|2025|
Claudio Torino, nato a Nocera Inferiore il 9 giugno 2000, si distingue come una delle figure più promettenti della giovane scena artistica contemporanea. La sua formazione, iniziata presso il Liceo Artistico “Alberto Galizia” e proseguita attraverso istituzioni specializzate come la Scuola di Fumettistica COMIX ARS e la Vitruvio Academy, rivela un approccio metodico e appassionato allo sviluppo del linguaggio visivo. Non meno significativa è la sua esplorazione dell’arte performativa, intrapresa presso la scuola di recitazione PRO ACTORS TRIBE, che arricchisce ulteriormente la sua capacità narrativa.
Sin dal suo esordio con la mostra “Greetings from Naples” nel 2019, Claudio Torino ha intrapreso un percorso espositivo di rilievo, partecipando a collettive e concorsi sia nazionali che internazionali. Tra le tappe più prestigiose, spiccano le biennali di Monte Carlo, Milano, Roma e Napoli, dove le sue opere hanno ricevuto unanimi consensi. Tra i numerosi riconoscimenti assegnatigli, figurano premi come il “Premio Giovane Promessa Pittura & Scultura,” il “Premio Eccellenza Campana,” e il “Premio Speciale della Critica.”
Le opere di questo giovane artista si caratterizzano per una complessità che intreccia memoria, immaginazione e una raffinata sensibilità cromatica. L’arte di Claudio Torino è un viaggio affascinante tra linee e percorsi intricati che celano risposte e significati nascosti. Questo promettente pittore, dotato di un'eccezionale memoria e una straordinaria profondità interiore, utilizza il linguaggio visivo dei labirinti per raccontare la complessità del suo mondo, intrecciandolo con la sua passione per i personaggi dei fumetti. La sua capacità di tradurre il personale in universale, il complesso in visivamente immediato, ne sancisce il ruolo di protagonista emergente nel panorama artistico italiano e internazionale.
La sua recente partecipazione all’evento Visioni, promosso dall’associazione culturale Athenae Artis di Maria Di Stasio ha riscosso un notevole successo, portandolo a ottenere una prestigiosa menzione speciale.
Tra linee e incroci, le sue opere danno vita a figure iconiche, trasformandole in parte di un viaggio visivo unico e sorprendente. Ogni dipinto è un universo di strade, simboli e volti da scoprire, un invito a perdersi per poi ritrovarsi in una nuova consapevolezza. In questa intervista, l’artista ci racconta la sua arte e il significato più intimo che si cela dietro i suoi straordinari lavori.
L'artista, insignito di un riconoscimento durante la serata di premiazione della Biennale di Roma 2024, organizzata dal Centro Internazionale per l'Arte Contemporanea nell'ambito della celebrazione del trentennale della fondazione del C.I.A.C.
Puoi raccontarci come hai
iniziato il tuo percorso artistico? C'è stato un momento o un evento
particolare che ti ha spinto verso l'arte?
Già da
bambino ancora prima che iniziassi a scrivere ricordo di aver sempre disegnato.
Poi l’amore verso questo mondo meraviglioso dell’Arte e quello della
Fumettistica mi ha permesso di poter esprimere quanto avessi dentro di me.
Oltre al “dono di Dio innato” anche il “fato” mi è stato favorevole. Mentre
studiavo presso L’Istituto Liceo
Artistico “Alberto Galizia” di Nocera Inferiore (SA), ho avuto la fortuna di avere
delle eccellenze artistiche (Insegnanti di pittura e scultura) da cui ho potuto
apprendere le tecniche di base e la molteplicità dei loro vari stili.
Successivamente nel giugno del 2018 appena “18
enne”, dopo
un periodo di “stage di pittura gratuito per gli studenti” presso la mia
scuola, vengo selezionato e scelto dal grande Ciro Andriuolo (in
arte Cirò), Maestro D’arte e Artista Pluripremiato a livello Nazionale e
Internazionale. Noi due insieme, abbiamo
dato inizio alla realizzazione di un suo progetto e sogno dal nome “Incontro
di Artisti”. Cioè realizzare opere d’Arte (a quattro mani) con la fusione
congiunta di “due artisti diversi”, perché a suo giudizio, io ero un
ragazzo puro, talentuoso e con già una “firma” tutta mia. Ho realizzato nei 5 anni presso il suo
studio opere personali e congiunte di piccole dimensioni cm (80 h
x 100 x 2) e grandi dimensioni cm (400 h x 1200 x 4). Ho partecipato a Molteplici
Concorsi, Mostre Collettive e Biennali Nazionali & Internazionali, dove sono stato premiato dal 19° al 24°
anno con i seguenti riconoscimenti: Attestati (con targhe e trofei) di Artista Selezionato, Menzioni Varie, Premio
Speciale Protagonisti nel Sociale, Premio Giovane Promessa
Pittura & Scultura, Finalista, Segnalazioni, 1° Classificato Premi
Pittura, Premio Speciale Eccellenza Campana, Premio Speciale AW Art. Mag.,
Premi Speciali della Critica, Premio Speciale MUG - Museo Ugo Guidi, Premio
Speciale della Giuria, Vincitore Assoluto Bene Biennale 2024, Premio
Mela Annurca D’Oro e Premio Cuore d’Oro.
Pittura acrilica su tela cm 80 h x 100 - Diabolik in Naples - Anno 2018
Qual è il tema o il messaggio
principale che cerchi di comunicare attraverso le tue opere?
In
questi 6 anni, mi sono dedicato alle problematiche della vita
quotidiana. Essere un uomo/ladro diverso dagli altri e avere una propria
personalità e uno stile innato. Il concetto del vero amore dell’uomo verso una
donna all’infinito. La sensualità e sessualità di una donna e il mondo
dell’Omosessualità femminile. Il nemico invisibile Covid - 19. I ladri nelle
città lussuose del mondo. Gli amici e nemici che combattono fra di loro. Arte,
amore di una città come Venezia e l’enigma da trovare in essa…ecc.
La tua arte è un'espressione
molto personale e incisiva. Ti va di raccontarci se e in che modo la tua
esperienza con l'autismo influenza il tuo modo di creare o la tua visione
artistica?
Si la mia Arte nella pittura
dell’Arte Contemporanea e nella fumettistica ha una firma tutta sua. Perché
ritengo che un artista vero, non deve mai copiare e né mai alterare le opere
degli altri grandi artisti del passato, per essere considerato o apprezzato da
terzi. La mia “genialità e memoria interiore” mi permette di vedere oltre
e creare opere fuori dal comune, con le mie idee sempre Uniche e Incopiabili.
C'è qualcosa nella tua
sensibilità o nel tuo modo di percepire il mondo che senti di riuscire a
comunicare meglio attraverso la pittura?
La sensibilità e la purezza
sono elementi innati in me e io esprimo ciò che sento e penso in vari modi con
il dialogo, la pittura, la fumettistica e la recitazione in modo naturale e
senza nessuna difficoltà.
Pittura acrilica su tela cm 80 h x 100 - Arsenio Lupin in Naples - Anno 2018
Omaggio alla città partenopea, ai suoi tanti monumenti storici e artistici. L'opera mette in evidenza Castel Nuovo - Maschio Angioino e la zona di Santa Lucia con il pescatore. Inoltre sono rappresentati i simboli più significativi della città “Pulcinella seduto sul babà con mandolino stilizzato e pasta”. Linee fluide, fuse artisticamente come legante del contesto tra arte e fumetto realizzate con colori vivaci a simboleggiare la vivacità dei napoletani.
Come descriveresti il tuo stile artistico
e come si è evoluto nel corso del tempo?
Il mio stile artistico è un mix di una
tecnica di linee particolari e strutturali del mio ex maestro
d’arte (che sono riuscito in gran parte a memorizzare giorno dopo giorno per 5
anni presso la sua bottega) e la mia piena di espressioni fumettistiche
e colori di ogni genere e vivacità.
Quali sono le principali
fonti di ispirazione per il tuo lavoro? Ci sono artisti, movimenti o esperienze
personali che hanno influenzato particolarmente la tua visione?
Amo
indistintamente tutti i grandi “Artisti e Eccellenze storiche” del passato e ho
rispetto di tutti quei giovani che come me, oggi credono in questo mondo. Io lo
vivo con umiltà e cerco di regalare emozioni a chi vede l’opera e con la
sua “concreta spiegazione” a essa allegata. Ho una firma tutta mia e non
copio nessuno. Amo gli “Enigmi” e quindi dal maestro Leonardo Da Vinci
ai più famosi Vincent Willem van Gogh, Eduard Munch e
meravigliosi Salvatore Dalì, Pablo Picasso, Frida Kahlo e Giorgio De
Chirico.
Pittura acrilica su tela cm 80 h x 100 - Fujiko and Margot Forever - Anno 2019
Omaggio alle due donne Fujiko & Margot che rappresentano la stessa donna, ma nello stesso tempo la doppia personalità della donna... evidenziando in “Margot” la bellezza e la sua semplicità, mentre nell'altra “Fujiko” la sua devastante energia e sensualità infinita. Lui... Arsenio Lupin al centro, innamorato follemente. Contesti di linee, personaggi allegati e colori vivaci con il rosso in evidenza, si fondano con linee armoniose dando l'idea della passione e dell'amore verso la persona che si ama all'infinito.
Preferisci lavorare su tela
in solitudine o trovi ispirazione anche da contesti collettivi, come workshop o
eventi d’arte?
Tutte
le mie opere nascono in tanti modi diversi. Nella maggior parte dei casi prendo
ispirazione da qualcosa nel mondo che mi circonda e mi incuriosisce a cui cerco
di dare una mia interpretazione offrendola poi agli altri e vedere cosa ne
pensano o provano. Quando dipingo, dedico il tempo a mia disposizione
giornaliero sia seguendo il criterio della tecnica della sovrapposizione delle
linee sia al consolidamento dei colori acrilici. Il tempo per la realizzazione
di un’opera varia molto dalla grandezza della tela, ad esempio una di circa cm
80 h x 100 completa richiede almeno un mese. È finita, quando in essa non manca
più nulla e i colori brillano di luce propria e creano quasi una sinestesia
naturale.
Come vivi il rapporto tra
l'arte e il pubblico? In che modo il FACEBOOK o le reazioni delle persone
influenzano il tuo lavoro?
Io realizzo le mie opere quotidianamente
in modo casuale e cerco di trasmettere tramite esse i pensieri, le grida, i
desideri e le emozioni degli uomini delle donne nel mondo. Senza mai farmi influenzare artisticamente dal contesto che
mi circonda quotidianamente e in special modo dai commenti che mi arrivano dal
mondo di FACEBOOK anche sé …. Per gran parte
positivi, pieni di elogi e complimenti.
C'è un'opera, tra quelle che
hai realizzato, che consideri particolarmente significativa per te? Puoi
raccontarci la sua storia?
Per me, sono tutte
significative. Ma… Invisible
Enemy
…è…e resterà la più significativa in quest’opera è stato evidenziato
un fermo immagine di quanto accade nell’Anno 2020. Ogni giorno nelle varie
città del mondo a causa del “Nemico invisibile - Covid - 19”, l’impegno
dei medici e degli operatori ospedalieri che non hanno un attimo
di tregua e che a volte sono stati anch’essi vittime. Gli anziani che
mentre prima vivevano le giornate a fare ciò che gli piaceva, oggi vittime
primarie di questo virus micidiale. L’importanza delle prescrizioni vigenti
e della semplice mascherina.
Pittura acrilica su tela da cm 160 h x 100 - Nemico Invisibile - Anno 2020 (Con passe-partout e cornice in ciliegio cm 173 h x 113 x 3)
Come vedi il ruolo dell’arte nella società
contemporanea? Pensi che il tuo lavoro contribuisca in qualche modo a questo
ruolo?
Io credo che oggi e anche nel
futuro non ci saranno più Geni dell’Arte come in passato. Ma solo Bravi
Artisti. I precedenti erano stati scelti da Dio con grandi doni speciali e
particolari. E poterli mettere a servizio nelle case di Dio …. Le CHIESE.
Affinché tutti potessero capire
l’esistenza di un’entità soprumana e divina.
Quali sono le maggiori
difficoltà che hai affrontato come artista e come le hai superate?
L’INVIDEA e la CATTIVERIA
UMANA è una cosa che non l’ho mai capita. E con cui vivo già da quando
andavo a scuola al Liceo Artistico. Si è poi amplificata con il tempo con una
parte degli “Artisti, Artiste, Critici/che e Galleristi/ste” che ho pian piano incontrato
e conosciuto nelle mie molteplici Mostre Collettive, Concorsi & Biennali di
Arte Contemporanea Nazionali e Internazionali.
E in fine ancora più grave, successivamente
anche all’interno dello stesso mio ex Maestro d’Arte, che ha agito nei miei
confronti in modo scorretto, ignobile e imperdonabile.
Ma io,
guardo avanti e proseguo il mio percorso artistico con correttezza e
amore verso questo Mondo Meraviglioso dell’Arte.
Pittura acrilica su tela cm 80 h x 100 - Sensualità e Sessualità - Anno 2021
In quest’opera
vengono rappresentate due donne poste di spalle una vicina all’altra (ma nello
stesso tempo è la stessa donna) a rappresentare la “sensualità e la
sessualità” di una donna e il mondo dell’omosessualità. Le stesse fuse in
modo armonioso tra i luoghi e monumenti caratteristici delle più
rappresentative città Barcellona e Amsterdam, dove la naturalezza di questo
mondo vive in modo naturale senza pregiudizi e vergogna perché… Amore è
amare e amare è amore.
Recentemente hai partecipato a Visioni, il premio d’arte internazionale organizzato dall’Associazione Culturale Athenae Artis di Maria Di Stasio. Che esperienza è stata per te? C’è qualcosa di particolare che hai apprezzato o che ha arricchito il tuo percorso artistico?
L’esperienza al Premio D’Arte
Internazionale “Visioni” - Prima Edizione 2024 presso il Tempio di
POMONA a Salerno. Organizzata dalla Dott.ssa Maria Di Stasio con la
collaborazione della nota Storica e Critica Nazionale e Internazionale Dell’Arte
Contemporanea la Dott.ssa Mariangela BOGNOLO è stata Bellissima e Piena
di Emozioni. Entrambe hanno elargito la loro rispettiva Professionalità e hanno
dato a tutti gli “Artisti Selezionati e Partecipanti alla mostra Collettiva
un’Equa Pubblicità”. E i Premi in Palio Previsti per le Varie Categorie. Secondo
il mio punto di vista, sono stati assegnati agli artisti più meritevoli e alle
opere più significative.
E io, le ho ringraziate entrambe per tale premio MENZIONE
SPECIALE per l’Intervista e Pubblicazione di Me come Artista
e delle mie Cinque Opere realizzate presentate all’evento in esame sul noto Blog d'arte L’ArteCheMiPiace.
La tua serie di cinque opere presentata a Visioni è stata tra le protagoniste dell’evento, tanto da valerti una menzione speciale. C’è un’opera in particolare tra queste su cui ti piacerebbe soffermarti? Puoi raccontarci il processo creativo che ti ha portato a realizzarla e se c’è una storia, un significato o un messaggio che desideravi trasmettere attraverso di essa?
L’OPERA … Diabolik And Eva Kant in Venice …è…e
resterà la più significativa in assoluto, in essa c’è un “ENIGMA” che a
tutt’oggi (Artisti/ste, Galleristi/ste, Critici/che e Commissioni di Giurie)
nessuno ha mai risolto. Inoltre in quest’opera ho voluto dimostrare al mondo che
ero un “Giovane Artista Prescelto da Dio e un Erede dei Grandi Artisti
Enigmisti del Passato” che io amo e che innanzi ho citato - (Vedi risposta
06).
Pittura acrilica su tela da cm 80 h x 100 - Diabolik and Eva Kant in Venice - Anno 2022 (Con passe-partout e cornice in ciliegio cm 93 h x 113 x 3)
In quest’opera viene rappresentato il ladro per eccellenza Diabolik e la sua donna Eva Kant nella città storica e lussuosa di Venezia, dove l’amore e la sontuosità sono sempre state di casa. I due ladri innamoratissimi si concedono un giro notturno “estasiandosi e fondendosi” tra i meravigliosi monumenti e i suoi simboli che la rappresentano nel mondo. Tra i monumenti disegnati sulla tela è mimetizzato il simbolo di Diabolik “la pantera nera con la bocca aperta” visibile solo ad un occhio attento ed esperto… trovatela!
Quali progetti o obiettivi
hai per il futuro? Ci sono nuovi ambiti o tematiche che vorresti esplorare?
Proseguire il mio Cammino Artistico nelle rispettive
TRE ARTI. Quella della Pittura Contemporanea, Fumettistica
e Recitazione Teatrale & Cinematografica. E poter viaggiare e
conoscere ancora tantissime persone per bene. E essere sempre apprezzato sul
piano meritocratico per quello che sono e so fare.
Nelle rispettive partecipazioni e mostre succitate, le opere realizzate da Claudio, hanno conquistato gran parte dei partecipanti di vari livelli culturali, del mondo dell’Arte e dalla Critica.
Contatti dell'artista
Email claudiot2000@libero.it
Phone +39 342.6487846
Facebook Claudio Torino
YouTube Claudio Torino Designer
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