Antonio Iovine - Tra tradizione figurativa e ricerca emozionale

L’ArteCheMiPiace - Interviste












Antonio Iovine


Tra tradizione figurativa e ricerca emozionale







di Giuseppina Irene Groccia |23|Aprile|2025|



Antonio Iovine è un artista salernitano nato nel 1976, la cui formazione affonda le radici nella tradizione figurativa classica campana. Attratto fin da giovane dalla forza espressiva del paesaggio e del ritratto, ha intrapreso un percorso artistico che unisce tecnica, introspezione ed emozione. È stato intorno ai vent’anni, osservando i tramonti sul lungomare di Salerno, che ha compreso che l’arte sarebbe stata il suo cammino: il desiderio di catturare e trasmettere quelle emozioni si è trasformato in ispirazione autentica, diventando il motore della sua ricerca creativa.

La sua arte si distingue per una profonda sensibilità che emerge in ogni dettaglio, in ogni scelta cromatica. La sua è vocazione artistica nasce dal vissuto, dai ricordi, dalle emozioni più intime, e si traduce in opere in cui la figurazione classica dialoga armoniosamente con un linguaggio contemporaneo.

Attraverso uno sguardo introspettivo e una forte componente emozionale, l'artista dà forma a un mondo interiore fatto di luce, memoria e simboli. Temi come l’infanzia, la maternità, la forza interiore e la fragilità diventano elementi ricorrenti in un percorso espressivo che non ha paura di mettersi a nudo. Ogni quadro è una narrazione silenziosa, un invito a soffermarsi, a osservare “oltre” l’immagine, a coglierne l’essenza più profonda.

Attento alla cura del particolare, l’artista non rinuncia alla sperimentazione, integrando nei suoi lavori materiali come stucchi e foglia oro, capaci di arricchire i suoi lavori di nuove vibrazioni e suggestioni. È proprio in questo equilibrio tra disciplina accademica e impulso creativo che si colloca la forza della sua poetica visiva.








In questa intervista Antonio Iovine si racconta attraverso pensieri e immagini, offrendo uno spaccato autentico del suo universo artistico.









Qual è stato il momento in cui hai capito che l’arte sarebbe stata il tuo percorso di vita? 


Intorno ai 20 anni. Quando soffermandomi a guardare spesso tramonti sul lungomare di Salerno, il desiderio di cercare di trasmettere quelle emozioni e quei colori meravigliosi, mi dava motivazioni e ispirazioni, quelle giuste.

 

Se dovessi descrivere la tua arte con tre parole, quali sceglieresti e perché?

Oltre – Emozionale Introspettiva: Oltre, perché fin da bambino con gli occhi dall’anima mi proiettavo oltre tutto ciò che poteva essere negativo. Emozionale, perché cerco in tutti i modi di trasmettere ciò che provo nel momento in cui sto realizzando una nuova opera, le mie emozioni, i miei stati d’animo. Introspettiva, perché rifletto spesso su me stesso, provo ad avere una certa” intelligenza emotiva” poi sono una persona estremamente empatica.

 




Quali emozioni o sensazioni speri di suscitare nel pubblico attraverso le tue opere? 

Le mie opere sono ricche di dettagli e particolari minuziosi. Amo curare nei minimi particolari anche un dipinto semplice. Spero che questo possa suscitare emozioni, e interesse.

 

Cosa significa per te essere un artista oggi e come vivi il rapporto tra tradizione e innovazione nella pittura? 

In realtà oggi essere un artista è una vera sfida, in tutti i sensi. Spesso si va controcorrente, perché ti trovi a “competere” con altri artisti, ma odio la competizione. Per quanto riguarda l’innovazione è una scelta che deve essere ben ponderata. Credo di avere trovato il mio giusto spazio in questo senso.

 

Quali sono le principali fonti di ispirazione che guidano il tuo lavoro e come influenzano il tuo stile? 

La mia vita giornaliera, i ricordi dell’infanzia. Gli eventi che a volte travolgono senza preavviso.  Ma anche ciò che questo mondo agonizzante ci fa vivere.

 




Quanto è importante la tecnica nell’arte e quanto invece conta l’emozione che un’opera riesce a trasmettere? 

La tecnica è fondamentale, per me che sono soprattutto un artista figurativo che viene dal classico. L’emozione, quella viene del tutto spontanea, perché in ogni opera c’è una parte di me.

 

C'è un aspetto della tua ricerca artistica che senti ancora in continua evoluzione? 

Certamente. Spesso ho talmente tante idee e ispirazioni che devo far scorrere, devo lasciare spazio solo a quelle realmente realizzabili.

 

Ti è mai capitato di sperimentare con materiali o tecniche insolite? Se sì, quali sono state le scoperte più sorprendenti?

Si spesso. Col tempo ho imparato a usare stucchi e foglie oro per realizzare fondi, e usare bene la spatola non è proprio facile.

 




L’arte può essere un linguaggio universale. Qual è il tuo rapporto con il simbolismo e le metafore visive? 

Nelle mie opere spesso realizzo soggetti che sono simbolo di qualcosa di importante per me. L’infanzia, la maternità, il coraggio, la forza, la dolcezza. Le metafore visive in realtà sono quasi in ogni mia opera. Credo che un dipinto debba parlare da solo, senza una spiegazione, almeno lo spero.

 

Quanto spazio lasci all’improvvisazione e quanto alla pianificazione quando lavori su un’opera? 

Per i miei lavori viene prima la pianificazione, poi l’improvvisazione viene man mano che lavoro l’opera.

 

Secondo te, in che modo i social media e le piattaforme digitali hanno influenzato la diffusione dell’arte contemporanea?

Sicuramente. Oggi i sociali media ti permettono di farti conoscere in ogni luogo. Ed infatti proprio pochi giorni fa ho spedito un dipinto in Svezia a Stoccolma. Un cliente svedese ha visto le mie opere e sen è innamorato.

 




Quali sono stati i momenti più gratificanti del tuo percorso artistico fino ad oggi? 

Credo che uno dei più importanti è stato quando all’età di 19 anni, ho vinto il mio primo premio in una collettiva, che si tenne a Bari. Venni premiato da un artista famoso locale e dall’assessore. Poi circa 10 anni fa un gran hotel di Monaco di Baviera mi commissiona un opera di 2,20 cm x 120cm. Il proprietario venne in vacanza in costiera amalfitana, vide un mio dipinto esposto in una location e tramite il proprietario di quella location mi ordinò quel dipinto, che è tutt’ora esposto nella hole dell’hotel.


Se potessi collaborare con un artista del passato o del presente, chi sceglieresti e perché? 

Eh, difficile scelta. Sicuro uno è William-Adolphe Bouguereau, pittore francese dell’800, poi Caravaggio.

 

Attualmente sei tra gli artisti selezionati per EVERLAND Art - Percorsi di Ricerca, l’evento organizzato dall’associazione culturale Athenae Artis di Maria Di Stasio, che si terrà dal 26 aprile al 3 maggio presso la Galleria Il LeoneCosa ti ha spinto a partecipare a questa mostra e quali sono le tue aspettative riguardo a questa esperienza? Quali aspetti pensi possano  arricchire il tuo percorso artistico e contribuire alla tua crescita creativa?

Innanzi tutto la grande stima e ammirazione per Maria Di Stasio, una giovane pro

fessionista curatrice d’arte che opera nel settore in modo eccellente. Poi non nascondo che la prospettiva di esporre a Roma in una galleria importante mi allettava. Per quanto riguarda le prospettive, credo che ogni partecipante alla mostra spera in una lode e riconoscimento. Si vedrà.

 

In che modo hai deciso di presentare la tua arte all’interno di questo percorso espositivo e quali opere hai scelto di esporre?Ci puoi raccontare il processo creativo che ti ha guidato nella loro realizzazione e se c’è un significato o un messaggio particolare che volevi trasmettere attraverso di esse? 

Tra me e la dott. ssa Di Stasio è nata una sincera amicizia collaborativa, questo è una spinta notevole nella decisione di partecipare. La scelta dell’opera è nata mesi fa. Desideravo realizzare un dipinto che in qualche modo rappresentasse il coraggio delle donne, che nella società in cui viviamo, vengono calpestate in ogni modo.

 




Hai in mente nuovi progetti o direzioni artistiche che vorresti esplorare nel prossimo futuro? 

Sto cercando di poter esporre all’estero, mi contattano molte gallerie straniere, vorrei organizzarmi per una mostra personale.












Contatti


Email iovineantonio.arte@gmail.com

Facebook Antonio Iovine

Instagram iovineantoniopainting








Antonio Iovine

Nato a Salerno nel 1976, sono un artista pittore che affonda le radici nella tradizione figurativa della scuola classica Campana, con una particolare predilezione per il paesaggio e il ritratto. La mia passione per l'arte si è sviluppata fin dalla giovane età, e all'età di 19 anni ho avuto il privilegio di esporre la mia prima mostra. Con il passare degli anni, la mia ricerca artistica si è evoluta verso il contemporaneo, esplorando nuove forme espressive e tecniche innovative.

Ho partecipato a numerose mostre individuali e collettive, ottenendo importanti consensi e riconoscimenti per la qualità e la profondità del mio lavoro. Le mie opere sono presenti nelle più prestigiose gallerie italiane, dove continuo a esporre e a condividere la mia visione artistica con il pubblico.

La mia arte nasce da una continua evoluzione, in cui la tecnica e l'esperienza si uniscono al desiderio di esprimere chi sono veramente, un'anima ancora giovane e ricca di emozioni.

Dipingo perché è il mio modo di dialogare con il mondo, un linguaggio che va oltre le parole. Ogni opera è il frutto di un viaggio interiore, un percorso di sensazioni, riflessioni e ricordi che desidero condividere con il pubblico. La mia arte è il mio modo di regalare emozioni, di trasmettere la felicità attraverso colori che esplodono con la passione che porto dentro.

Vedere la mia arte come un'espressione pura di gioia è un invito per chi osserva a lasciarsi coinvolgere, a scoprire nel mio lavoro non solo l'immagine, ma l'emozione che c'è dietro. Ogni quadro è un dono, un frammento del mio cuore che si offre al mondo.

Amo inventare la felicità, plasmandola con pennellate che raccontano di un mondo che può essere più luminoso, più vivo, più pieno di colori.

 




























©L’ArteCheMiPiace - Blog Arte e Cultura di Giuseppina Irene Groccia 








Il Blog L’ArteCheMiPiace da l’opportunità ad artisti emergenti ed affermati di usufruire di una vetrina in cui proporre il proprio talento, operando per la promozione e la valorizzazione degli stessi.


Ogni progetto promozionale diffuso sulle pagine di L’ArteCheMiPiace, compreso l’intervista, è soggetto a selezione e comprende approfondimento dei materiali forniti con consulenza, ricerca, redazione e diffusione.



Invia la tua candidatura alla seguente email: gigroart23@gmail.com


Oppure contattaci attraverso questo Form


1. Nome

2. Email

3. Testo


   





Se l’articolo ti è piaciuto, ti invitiamo ad interagire attraverso la sezione commenti di seguito al post, arricchendo così il blog con le tue impressioni. 


E se trovi interessanti gli argomenti trattati nel Blog allora iscriviti alla newsletter e seguici anche sui canali social di L’ArteCheMiPiace.

In questo modo sarai aggiornato su tutte le novità in uscita.



ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER



        



















Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato periodicamente, ma senza una cadenza predefinita. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001 stante  la carenza del carattere QUALIFICANTE della periodicità. [TAR Lazio,sent n° 9841/2017] 
L'autrice declina ogni responsabilità per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post che saranno cancellati se ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy.

I testi critici scritti dall’autrice e inseriti nel blog non possono essere utilizzati o riprodotti online o altrove senza una richiesta e un consenso preventivo. La riproduzione di articoli e materiale presente nel blog dovrà essere sempre accompagnata dalla menzione dell’autore e della fonte di provenienza.


Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog potrebbero essere tratti da fonti online e quindi considerati di dominio pubblico: qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate segnalarlo via email per la rimozione immediata. 


L’autrice del blog declina ogni responsabilità per i siti collegati tramite link, considerando che il loro contenuto potrebbe subire variazioni nel tempo.







 


Commenti