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Klimt - Eros & Psiche

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di Giuseppina Irene Groccia.   |23|Gennaio|2020| Klimt - La nascita della Secessione viennese Con la fondazione del Secessionismo, Klimt rompe con il conformismo austroungarico per un’arte che doveva servire a scardinare i tabù, con una nuova visione della donna erotica, fragile ma di una bellezza più completa e colonna portante della società. Klimt è tra i primi artisti figurativi a rompere il conformismo austroungarico. L’imperialismo era un momento di grande disciplina e rigidità. Klimt aveva fondato con altri artisti il movimento secessionista col desiderio di allontanarsi dalle regole dell’Accademia di Belle Arti di Vienna, la troika dell’arte, l’autorità che decideva cosa si potesse fare e cosa no. Egli voleva una nuova arte, che colpisse soprattutto i tabù. Dall’idea del sesso, all’immagine della donna, impone la sua visione grottesca sul concetto accademico di bellezza. È coetaneo di Freud e ancora prima di lui, con l’arte figurativa, ha tentato di navigare dentro l’inc

Klimt e l'arte italiana

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  L’ArteCheMiPiace - Segnalazione Eventi Klimt e l'arte italiana Eccezionalmente riuniti al Mart di Rovereto i due capolavori "italiani" di Klimt:   “Giuditta II" e "Le tre età della donna".  Da giovedì 16 mar 2023 | a domenica 18 giu 2023 Da un'idea di Vittorio Sgarbi. A cura di Beatrice Avanzi Gustav Klimt,  Le tre età della donna 1905 Appartenenti a due tra le maggiori collezioni pubbliche, testimoniano il passaggio e l’eredità spirituale del maestro viennese in Italia e costituiscono il perno attorno al quale si sviluppa “ Klimt e l’arte italiana ”.  Attraverso circa 200 opere, la mostra analizza l’influenza di Klimt su grandi artisti del primo novecento, tra cui Felice Casorati, Adolfo Wildt, Vittorio Zecchin, Luigi Bonazza. Gustav Klimt, Giuditta II 1909 Gli italiani rielaborano l’influsso klimtiano in modo autonomo e originale: i riferimenti sono visibili nei decori, nelle linee, nei colori e nello stile che finisce per mescolarsi alle caratter

LEOPOLD MUSEUM - Egon Schiele

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  L’ArteCheMiPiace - Favourites Foto: Giuseppina Irene Groccia LEOPOLD MUSEUM Egon Schiele di Giuseppina Irene Groccia |30|Settembre |2022| Il Leopold Museum si trova nel MuseumsQuartier di Vienna ed è uno dei musei più importanti d'Europa. Qui si trova la più grande collezione d’arte di Egon Schiele esistente al mondo. Al suo interno è ospitata la collezione di Rudolf Leopold (1925-2010), che ha raccolto insieme alla moglie Elisabeth, più di 5400 opere d'arte dai primi anni '50 fino agli anni '90.  Già all'età di 25 anni, il collezionista riconobbe l'importanza superiore di Egon Schiele, così che nel giorno della sua laurea in oftalmologia rifiutò un Maggiolino VolksWagen offertogli da sua madre, preferendo come regalo l’acquisto del suo primo Schiele dal titolo “ The Hermits ”. Quello che iniziò con il primo acquisto di un dipinto da parte dello studente di medicina, si sviluppò in una vera e propria passione per l'arte. Nei decenni successivi racco