Post

WILLIAM EUGENE SMITH, LIRISMO CONSAPEVOLE

Immagine
L'ArteCheMiPiace - Divagazioni sull'Arte WILLIAM EUGENE SMITH LIRISMO CONSAPEVOLE “Onesto – sì; oggettivo – no”. di Agostino Maiello |17|Dicembre|2021| Proseguendo il discorso iniziato qui e proseguito qui , giungo alla fine di questa breve dissertazione dedicandomi a W. Eugene Smith, uno dei maestri della fotografia documentaria, figura di riferimento per generazioni di fotografi. Il fascino della sua figura, in realtà, colpisce prima ancora di dedicarsi alle fotografie, perché già il suo vissuto presenta materiale sufficiente per un film che finirebbe con l’essere epico: padre suicida nel '36, quando Smith aveva 18 anni, una madre fotografa amatoriale – dalla personalità dominante; poi le durissime esperienze durante la Seconda Guerra Mondiale (fu ad Okinawa ed a Iwo Jima), sino ad una grave ferita che lo costringerà a due anni di cure e, soprattutto, ad una pesante dipendenza dalle anfetamine che lo accompagnerà fino alla morte; e poi ancora due matrimoni (e due divorzi

Mente Occhi Cuore un libro di Giuseppina Irene Groccia Su Art&Investments

Immagine
  Mente Occhi Cuore  un libro di Giuseppina Irene Groccia  Su Art&Investments  Clicca sull'immagine per leggere l'articolo completo

MaDonna Contemporanea di GIUSEPPINA IRENE GROCCIA Su IL RAPINOSO SCRIVERE a cura di MARIA MARCHESE

Immagine
         MaDonna Contemporanea di         GIUSEPPINA IRENE GROCCIA Su IL RAPINOSO SCRIVERE  a cura di MARIA MARCHESE Clicca sull'immagine per leggere l'articolo completo

SOUL TRACKS di GIUSEPPINA IRENE GROCCIA Su IL RAPINOSO SCRIVERE a cura di MARIA MARCHESE

Immagine
  SOUL TRACKS di  GIUSEPPINA IRENE GROCCIA Su IL RAPINOSO SCRIVERE  a cura di MARIA MARCHESE Clicca sull'immagine per leggere l'articolo completo

INCANTO di GIUSEPPINA IRENE GROCCIA Su IL RAPINOSO SCRIVERE a cura di MARIA MARCHESE

Immagine
INCANTO di GIUSEPPINA IRENE GROCCIA Su IL RAPINOSO SCRIVERE  a cura di MARIA MARCHESE Clicca sull'immagine per leggere l'articolo completo  

MANUEL DE MARCO “EKSISTEMI… ALLA RICERCA DELL'IO MONADICO, TRA POLVERE, ASFALTO E CIELO”

Immagine
  L'ArteCheMiPiace - Divagazioni sull'Arte “EKSISTEMI… ALLA RICERCA DELL'IO MONADICO, TRA POLVERE,ASFALTO E CIELO”   MANUEL DE MARCO di Maria Marchese  |13|Dicembre|2021| Manuel De Marco si allontana dal cicaleggio, “pronunziato”  spessamente dall'individuo, la cui sintesi si manifesta unicamente come vuoto involto. “Ekistemi… “ (esco da  me) sembra pronunziare il suo labbro, umano e artistico, mentre sorrade nuove terre esperienziali, per addivenire al ricongiungimento col Sé. L’artista udinese affronta, col nudo piede, la “polverosa terra e altresì il sasso urbano” , la condizione, quindi, legata alla natura e quella legata alla società, addentro un’inusuale, concreta “in coscienza” , la cui fondatezza è radicata alla ricerca, che ha genesi dal senso vero per addivenire al vero senso. Egli allora, attraverso l'estasi, muta in temporanea e frugale coronide, tra i due stati: affronta, dapprima, le verità, insite nello spazio interstiziale sospeso addentro quel gioco