Ivano Facchetti, “Trasformo la vita quotidiana in qualcosa di straordinario”
L’ArteCheMiPiace - Divagazioni sull’arte
La
super pop di Ivano Facchetti al Salone del Mobile di Milano
di Annalina Grasso |05|Aprile|2024|
L'arte di Ivano Facchetti, il rinomato Re del
Super Pop italiano, continua a incantare e stupire il mondo con la sua
straordinaria originalità e vitalità. È con grande emozione che Galimberti
Home Collection, in collaborazione con Artekaos Milano,
annuncia l'esposizione di alcune delle opere più iconiche di Facchetti in
occasione dell'inaugurazione del nuovo spazio espositivo a San Babila, Milano.
In un'epoca in cui l'arte si fonde con il design e
la creatività diventa sinonimo di innovazione, le opere di Ivano Facchetti si
ergono come pionieristiche e visionarie. Ogni pezzo è un'esplosione di colori,
forme e concetti che catturano l'essenza stessa della cultura contemporanea,
trasformando ogni osservatore in un partecipe attivo di una narrazione unica e
coinvolgente.
L'apertura di questo nuovo spazio espositivo è ancor
più significativa poiché coincide con il prestigioso Salone del Mobile 2024
presso gli spazi di Rho Milano Fiera. Questo laboratorio di sperimentazione e
contaminazione diventa il palcoscenico perfetto per presentare le opere di
Facchetti, unendo arte e design in un connubio di straordinaria bellezza e
innovazione. Le opere selezionate di Ivano Facchetti, esposte presso Galimberti
Home Collection, offrono uno sguardo privilegiato nell'universo creativo di
questo genio dell'arte contemporanea.
La pop art di Ivano Facchetti rompe la lettura della
realtà, la reinterpreta, la mastica e la ridefinisce secondo canoni estetici
che hanno il sapore Pop, ma con un tocco in più, qualcosa che irrompe con una
forza, una portata nuova, per questo è più giusto dire Super Pop. Super in
chiave Pop, il recupero del lessico della realtà contemporanea presi in
prestito dal mondo dell’immaginario collettivo del consumo, come nel caso della
Coca-Cola o della ruota della Formula 1, ma non solo, arriva Facchetti a fare
propria anche la realtà del cinema e del fumetto.
Conferendo un valore aggiunto alla realtà,
Facchetti, ispirandosi soprattutto a Mimmo Rotella, valorizza l’oggetto nella
società commerciale e di massa, dandogli una nuova linfa vitale, semantica,
sentimentale.
Ogni quadro, ogni scultura racconta una storia
unica, invitando gli spettatori a esplorare nuovi orizzonti e a riflettere sul
mondo che li circonda. In questo momento di incontro e di nuove opportunità per
riflettere sul mondo del design e del progetto, l'arte di Ivano Facchetti si
erge come un faro di ispirazione e creatività.
Come ha affermato il critico Giuseppe Maria
Marrone, Ivano Facchetti proietta il visitatore, in una dimensione altra,
quella del gusto del recupero e della citazione. Un caso eclatante della
pervasività delle opere di Ivano Facchetti è dato dai personaggi della Marvel
o di Star Wars che hanno una vita tangibile data dalla
tridimensionalità che attraversa il piano dell’immaterialità dell’idea
artistica per farsi presenza concreta nel mondo. Ed ecco che un Batman diventa
capace di risvegliare allo stesso tempo una serie di contrastanti vissuti.
Batman difensore della giustizia, ma anche attraversato da un fascino proprio
di una realtà distopica.
Un omaggio al mondo immaginativo che muove anche per
il tramite di quella tridimensionalità pura che è la scultura. Una tensione
pervade le sculture di Ivano Facchetti, si pensi alla freccia che colpisce la
testa o il cuore del soggetto.
Ivano Facchetti
“Trasformo la vita quotidiana in qualcosa di straordinario”
L’artista bergamasco Ivano Facchetti è tra gli
artisti contemporanei italiani che vende di più, le sue opere (super)pop sono
espressione di vitalità a metà tra arte e design, frutto di passione e studio.
Celebre il suo Batman rappresentato nella sua ambiguità morale e iconicità.
Alcune delle opere più importanti di Facchetti saranno
presentate in occasione dell'inaugurazione del nuovo spazio espositivo a San
Babila, Milano che coincide con il prestigioso evento Salone del Mobile 2024
presso gli spazi di Rho Milano Fiera.
Perché sei definito il re della super
pop, cos’è per te la super pop e cosa ti distingue dagli artisti pop
soprattutto italiani?
Sono definito il Re della Super Pop perché la mia
arte si distingue per l'energia e la vivacità che trasmette, catturando
l'essenza stessa della cultura popolare contemporanea. Per me, la Super Pop è
un'espressione di gioia, vitalità e dinamismo, che si manifesta attraverso
colori vibranti e forme audaci. Ciò che mi distingue dagli altri artisti pop,
soprattutto italiani, è la mia capacità di trasformare la vita quotidiana in
qualcosa di straordinario, portando un tocco unico e originale al movimento. Le
mie creazioni 3D vantano una storia decennale di ricerca e sviluppo, durante la
quale ho dedicato anni allo studio approfondito e all'analisi dettagliata per
portare alla luce ciò che prima non esisteva.
Vendi bene le tue opere. Chi è il
compratore tipo?
Le mie opere hanno un vasto appeal e attraggono una
varietà di acquirenti, ma il compratore tipo è spesso un appassionato d'arte
che apprezza la freschezza e l'originalità della mia visione artistica.
Coloro che acquistano le mie opere sono attratti
dalla loro energia positiva e dalla loro capacità di trasmettere emozioni forti
e immediate. Collezionisti d'arte appassionati, amanti della cultura pop, e
professionisti del settore artistico sono solo alcune delle persone che acquistano
le mie opere. Ciò che li unisce è la ricerca di opere che trasmettano emozioni
forti e che abbiano un impatto visivo potente.
C’è qualche esponente in particolare
della pop art che ti ha ispirato, che ti ha reso sicuro che la strada giusta
fosse questa che hai intrapreso?
Certamente, mi sono ispirato a molti grandi artisti
della pop art come Andy Warhol, Roy Lichtenstein e Keith Haring. Il loro
coraggio nel rompere le convenzioni artistiche e nel celebrare la cultura
popolare mi ha ispirato profondamente e mi ha reso sicuro che la strada che
avevo intrapreso fosse quella giusta per me. L’audacia nell'affrontare temi
della cultura di massa e la sua abilità nel trasformare oggetti comuni in icone
hanno avuto un impatto profondo sulla mia arte e sulla mia visione artistica.
Batman come tutti i supereroi è
popolare, perché hai scelto proprio lui?
Ho scelto Batman come soggetto delle mie opere
perché lo considero un simbolo iconico della cultura popolare contemporanea. Il
suo status di supereroe e la sua ambiguità morale lo rendono un soggetto
affascinante da esplorare artisticamente. Inoltre, la sua iconica maschera e il
suo mantello nero si prestano a rappresentazioni visivamente accattivanti e
suggestive.
L’arte pop guarda fuori, al mondo, ma
davvero secondo te essa è riuscita totalmente nell’intento di desimbolizzare
l’oggetto, rendendolo un fatto?
L'arte pop ha certamente contribuito a
desimbolizzare gli oggetti, trasformandoli in fatti artistici. Tuttavia, credo
che la desimbolizzazione sia un processo in continuo movimento, e che l'arte
pop continui a sfidare e ridefinire i nostri concetti di simbolo e significato
attraverso la sua esplorazione della cultura di massa e della società
contemporanea.
Nell’era dell’arte digitale e degli
NTF, la pop art continua ad avere successo, perché? E cosa pensi degli incassi
record degli NTF?
Nonostante l'era digitale e la crescente popolarità
degli NTF, la pop art continua ad avere successo perché parla direttamente alla
nostra esperienza quotidiana e alla nostra cultura condivisa. Le opere pop sono
accessibili e immediate, e offrono un modo potente per esplorare e commentare
la nostra società in continuo cambiamento. Riguardo agli incassi record degli
NTF, penso che siano un riflesso della crescente accettazione e adozione della
tecnologia blockchain nel mondo dell'arte, offrendo nuove opportunità per gli
artisti di raggiungere un pubblico globale e di monetizzare il loro lavoro.
Avere una tua opera in casa, in
ufficio, in studio, cosa vuol dire? (il senso della domanda è, non si compra
solo un oggetto, ma una visione che vorrebbe far parte della storia dell’arte
contemporanea, dunque qual è la tua, o meglio quella che vorresti cui
rimandasse immediatamente una tua opera?
Avere una mia opera in casa, in ufficio o in uno
studio è molto più di possedere un semplice oggetto d'arte. Significa portare
con sé un pezzo della mia visione artistica, un frammento di quel mondo
vibrante e pieno di vita che cerco di catturare nelle mie opere. Spero che ogni
mia opera possa essere vista non solo come un oggetto decorativo, ma come un
contributo alla storia dell'arte contemporanea, un riflesso della nostra
cultura e della nostra esperienza condivisa.
Stai lavorando ad un nuovo progetto?
Cosa ti aspetti?
Sì, sto sempre lavorando a nuovi progetti.
Attualmente sto esplorando nuove tecniche e materiali per portare la mia arte a
nuovi livelli di espressione e originalità. Mi aspetto che i miei progetti
futuri continuino a sorprendere e a ispirare il pubblico, portando un tocco di
freschezza e innovazione al panorama dell'arte contemporanea. Il mio processo
creativo è un viaggio emozionante e spontaneo. Inizio con un'idea o un concetto
che mi sta a cuore e poi lascio che la mia immaginazione prenda il sopravvento.
Sperimento con diversi materiali e tecniche, lasciandomi guidare dall'energia
del momento. Il risultato è un'opera che ha vita propria, che parla
direttamente al cuore e all'anima di chi la osserva.
Annalina Grasso
Giornalista, social media manager, blogger, curatrice d'arte, divulgatrice culturale.
Amo scrivere soprattutto di arte, letteratura e cinema
I testi critici scritti dall’autrice e inseriti nel blog non possono essere utilizzati o riprodotti online o altrove senza una richiesta e un consenso preventivo. La riproduzione di articoli e materiale presente nel blog dovrà essere sempre accompagnata dalla menzione dell’autore e della fonte di provenienza.
Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog potrebbero essere tratti da fonti online e quindi considerati di dominio pubblico: qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate segnalarlo via email per la rimozione immediata.
L’autrice del blog declina ogni responsabilità per i siti collegati tramite link, considerando che il loro contenuto potrebbe subire variazioni nel tempo.
Non la solita pop art ! Il messaggio è chiaro e gli oggetti belli, dall'addizione dei suddetti addendi il risultato è sensazionale....
RispondiEliminabravo l'artista e "chi lo scrisse" !
Grazie Teresa, per la tua attenzione rivolta ai nostri contenuti!
Elimina