ARTE E RICICLO NEL DECORO URBANO

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di Giuseppina Irene Groccia 06|Dicembre|2020


La tematica del “riciclaggio creativo”, vuole essere un invito a rivalutare il nostro rapporto con le cose. A tal proposito vorrei proporre la bellissima iniziativa che ha preso vita esattamente un anno fa, ma che ritorna attuale con l’arrivo delle festività natalizie e i suoi relativi decori urbani.


Questa lodevole iniziativa ci dà la possibilità di capire il “pensiero creativo” e di vedere nei materiali di scarto una risorsa e non un problema, e nell’inutilità dei rifiuti un’opportunità di nuove creazioni.


Credo sia importante immaginare sempre una nuova vita, per ogni oggetto che ha cessato il suo utilizzo ufficiale e una nuova utilità negli oggetti che non sembrano averne più una.


In questo l’arte ha una forte responsabilità, in quanto forte strumento di comunicazione attraverso il quale distribuisce cultura e consapevolezza, educando così ad una coscienza ecologica e ad un consumo critico e responsabile.


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SFERE DECORATIVE PER LA CITTÀ 
DI CORIGLIANO ROSSANO.
IL REGALO DI NATALE DI ECOROSS E BIECO

 



Quattro artiste dipingono 60 sfere provenienti 

dalle vecchie illuminazioni pubbliche facendole diventare piccole opere d’arte



Quando i rifiuti, trasformati in risorsa, si traducono in arte e creatività, rendono elegante l’arredo urbano nel periodo natalizio. Per una festività senza sprechi, Ecoross e Bieco mettono a disposizione della città di Corigliano Rossano decorazioni realizzate con materiale di riciclo. 

Installazioni dall’alto valore artistico addobbano due luoghi della città: Corso Garibaldi nel centro storico di Rossano e Piazza Salotto allo scalo di Corigliano. 

Sessanta sfere decorate sono state collocate per adornare, accompagnando le luminarie, due angoli cittadini suggestivi.





Quattro le artiste coinvolte, che hanno lavorato su sfere in plastica provenienti dalle vecchie illuminazioni cittadine, alle quali è stata lasciata piena libertà di esprimersi. Maria Teresa Bevacqua, Veronica Martino, Sonia Quercia, Riccarda Stabile, dal mese di novembre 2019, si sono adoperate per realizzare 15 sfere a testa: fiocchi, comete, stelle, forme geometriche. 





Prima di procedere alle lavorazioni, poiché la plastica non è un materiale poroso, le sfere sono state ricoperte da vernici particolari che hanno permesso di supportare l’acrilico delle decorazioni. 

Questa prima fase della lavorazione è avvenuta nella sede Ecoross e ha visto l’intervento di operatori specializzati. 

Per preservarle dalle intemperie, sono state successivamente trattate con una tenuta a uso industriale che ha creato una pellicola di protezione dagli agenti atmosferici. 





Temi variegati e colori accesi, dal rosso al dorato, dal verde al blu, ognuna di loro è una piccola opera d’arte: nessuna è uguale all’altra ma insieme trovano la giusta armonia.





Motivi e generi differenti, così come differenti sono le storie delle quattro artiste coinvolte: 

Maria Teresa ama i motivi classici e i dettagli. 

Veronica utilizza da molto tempo la carta da riciclo e si sta specializzando nella lavorazione di questo materiale. 

Sonia nasce come pittrice tela e pennello. 

Riccarda predilige il figurativo e l’anatomia.






La scelta della collocazione è stata affidata al direttore artistico Fabio Zumpano, con la piena disponibilità del comune di Corigliano Rossano, che ha accolto sin da subito il progetto presentato da Ecoross e Bieco. 

Ventidue sfere a Corso Garibaldi, trentotto a Piazza Salotto. 
























La disposizione ha tenuto conto delle caratteristiche fisiche dei luoghi di installazione, allo scopo di creare un impatto visivo armonioso, giocando sull’abbinamento dei colori e delle forme decorative. «Questa iniziativa vuole essere un modo speciale per fare gli auguri di Natale ai cittadini», ha affermato soddisfatto Fabio Zumpano. «Che sia un auspicio di serenità e prosperità per tutti» ha concluso.



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BIOGRAFIE DELLE ARTISTE













MARIA TERESA BEVACQUA

Conosciuta come Ma MaBev, ha manifestato sin da piccola una certa attitudine per il disegno e per i dettagli ricercati, oltre che per i colori in generale. Alle scuole medie la prof.ssa Maffia per prima l’ha avvicinata all’arte creativa, insegnandole le varie tecniche decorative più disparate (pittura su vetro, su stoffa, ecc.). A tredici anni ha partecipato ai corsi di pittura di una scuola d’arte rossanese dove ha imparato a dipingere su tela con i colori ad olio. L’insegnante Marasco l’ha spinta a riprodurre le opere di vari pittori per lavorare sui dettagli. Dopo anni di interruzione, ha ripreso recentemente, affinando in autonomia il modo di dipingere, nella tecnica e nell’espressività.


VERONICA MARTINO

Nasce e vive a Rossano. Terminati gli studi universitari, si appassiona all’arte e alla pittura. Con la lavorazione della carta, crea opere artistiche. Collabora con l’associazione Ruskìa svolgendo laboratori manuali per le scuole del territorio. Insieme a Sonia Quercia, ha realizzato una sfilata di abiti di carta riciclata.


SONIA QUERCIA

Nasce a Castrovillari dove rimane fino al 1995, quando si trasferisce a Rossano. Ha sempre amato la pittura e l’arte in tutte le sue forme. Nelle sue opere, usa svariate tecniche. Ha partecipato a varie manifestazioni artistiche come mostre e installazioni. Crea oggetti d’arredo sfruttando materiali di riciclo.


RICCARDA STABILE

Consegue la laurea nel 1999 presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, partecipa a varie mostre e concorsi di pittura in ambito regionale, nazionale e internazionale, dove ottiene apprezzamenti dalla critica e dal pubblico con pubblicazioni su riviste di settore e opere esposte in collezioni, gallerie, pinacoteche, pubbliche e private. Docente di Disegno e Storia dell’Arte presso Scuole pubbliche e private, dal ’99 lavora nel proprio Studio d’Arte a Corigliano Rossano. Di recente si è  avvicinata al riciclo, in cui allo “scarto” dà nuova vita, creando opere d’arte di notevole spessore artistico.







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Commenti

  1. La riuscita di tutte le manifestazioni che riguardano il riciclo dimostra che, finora, il rapporto con i materiali è stato gestito male, a causa della cattiva concezione in base alla quale i materiali si usano e si buttano. In realtà, le esperienze fatte dimostrano che tale concezione è, di fatto, superata, per cui occorre ripensare all'uso plurale dei materiali. Ciò ridurrebbe enormemente anche il tasso dei consumi e dei rifiuti. Grazie Giuseppina Irene Groccia per aver posto l'attenzione non solo sull'argomento, ma soprattutto sull'installazione, riuso e creatività accoppiata vincente!

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  2. Fantastiche, il riciclaggio ci offre soluzioni magnifiche! Complimenti alle artiste!!!!!

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